Francesco è stato ricoverato per la 29ª giornata consecutiva al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale. Secondo quanto riportato dalla Sala stampa vaticana, la notte è trascorsa in modo tranquillo per il Santissimo Padre. È atteso per il tardo pomeriggio di oggi, 14 marzo, un nuovo bollettino medico che fornirà aggiornamenti sulle condizioni di salute del pontefice.
Le terapie e la fisioterapia respiratoria e motoria attiva a cui Francesco è sottoposto continuano senza sosta. La ventilazione meccanica non invasiva di notte e l’ossigenazione ad alti flussi di giorno proseguono per garantire il supporto necessario al Santo Padre durante la sua convalescenza.
Nel frattempo, ieri, 13 marzo, coincidente con il 12° anniversario dell’elezione di Papa Francesco al soglio pontificio, la Curia romana si è unita agli auguri provenienti da tutto il mondo. Riuniti per gli esercizi spirituali di Quaresima in Aula Paolo VI, i partecipanti hanno espresso la loro gratitudine e affetto al pontefice e alla sua missione apostolica.
L’arcivescovo Vittorio Francesco Viola, segretario del dicastero per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, ha toccato le corde emotive ricordando il momento dell’elezione di Bergoglio e l’entusiasmo della folla in piazza San Pietro. Osservando che, nonostante la malattia, le preghiere di fedeli provenienti da tutto il mondo sono un segno di unità e comunione di spirito con il Papa.
Viola ha sottolineato l’importanza dell’Anno giubilare e ha espresso la speranza che il messaggio di pace e fraternità diffuso dal pontefice possa raggiungere tutti i popoli e le persone di buona volontà. L’arcivescovo Filippo Iannone, prefetto del dicastero per i Testi legislativi, ha guidato una preghiera del Rosario nel pomeriggio dedicata alla salute di Papa Francesco.
L’attesa per il nuovo bollettino medico si fa sempre più intensa, mentre il mondo intero si unisce in preghiera e sostegno al Santo Padre durante questo periodo delicato della sua convalescenza. La fede e l’affetto della comunità cristiana continuano a essere un faro di speranza e conforto per Francesco e per tutti coloro che lo circondano.