news-18092024-055700

“Immaginare la pace”: l’Incontro internazionale per la pace a Parigi

La Comunità di Sant’Egidio, insieme all’arcidiocesi di Parigi, ha organizzato un importante appuntamento internazionale per la pace che si terrà nella capitale francese dal 22 al 24 settembre. Con il titolo “Immaginare la pace”, l’evento si propone di riunire donne e uomini provenienti da diverse culture e religioni per immaginare insieme nuovi percorsi di riconciliazione in un mondo segnato da gravi conflitti e sofferenze.

Il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, sottolinea l’importanza di questo incontro in un momento di crisi mondiale caratterizzato da guerre e violenze in molte parti del mondo. L’obiettivo non è solo quello di discutere e mediare per la pace, ma soprattutto di aprire nuove strade per la pace che oggi sembrano invisibili, ascoltando il grido di quanti soffrono a causa della guerra.

Un “popolo della pace” proveniente dall’Europa e da altre parti del mondo si riunirà a Parigi per confrontarsi, esprimere la propria voce e non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie e alle sofferenze causate dai conflitti armati. Sarà un’occasione per affrontare tematiche cruciali del nostro tempo, come la pace e il disarmo, la crisi ambientale, la questione dei migranti, la democrazia e la solidarietà.

Subheadings:

La partecipazione e i temi principali dell’Incontro

Gli interventi e le testimonianze previste

Il messaggio finale di Papa Francesco e l’appello di pace

La partecipazione all’Incontro non è limitata alla presenza fisica a Parigi, ma sarà possibile seguire gli eventi tramite i canali social di Sant’Egidio e la diretta streaming multilingue sul sito internet dell’organizzazione. La cerimonia di apertura si terrà il 22 settembre al palazzo dei Congressi, seguita da tre forum per sessione e dalla cerimonia finale il 24 settembre sul sagrato della cattedrale di Notre Dame.

Durante l’Incontro sono previsti interventi di rappresentanti delle istituzioni, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, e delle principali religioni del mondo, come il cristianesimo, l’ebraismo, l’islam, il buddismo, l’induismo e altre tradizioni spirituali. Importanti figure del mondo dell’economia e della cultura, come l’accademico francese Amin Maalouf e il fondatore di Sant’Egidio Andrea Riccardi, contribuiranno al dibattito e alla riflessione sul tema della pace.

La cerimonia finale vedrà la trasmissione di un messaggio speciale di Papa Francesco, seguito da testimonianze dirette provenienti da Paesi in guerra. Infine, verrà proclamato un appello di pace rivolto ai leader e ai responsabili della politica internazionale affinché si impegnino concretamente per promuovere la pace e la riconciliazione nel mondo.

In un momento in cui la violenza e la guerra continuano a mietere vittime innocenti e a seminare distruzione, l’Incontro internazionale per la pace a Parigi si pone come un’occasione preziosa per immaginare un futuro diverso, basato sulla solidarietà, il rispetto reciproco e la volontà di costruire un mondo più giusto e pacifico per tutti. La speranza è che questo evento possa ispirare azioni concrete e sostenute per promuovere la pace e la fratellanza tra i popoli, superando le divisioni e le ostilità che ancora oggi minacciano la nostra comunità globale.