I Carabinieri di Roma arrestano 15 persone per furti con spaccata, rapine e ricettazione
Questa mattina all’alba, i Carabinieri della Compagnia Trionfale di Roma hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di quindici persone accusate di furti, rapine e ricettazione, compiuti con il metodo della spaccata. L’operazione è stata condotta su mandato della Procura della Repubblica di Roma, coordinata dal Gip del Tribunale capitolino. Tre degli arrestati affrontano anche l’accusa di tentato omicidio aggravato ai danni di tre Carabinieri. Le indagini, svoltesi tra novembre 2022 e gennaio 2023, hanno identificato i responsabili di undici episodi, sia tentati che compiuti, nelle province di Roma e Viterbo.
Il modus operandi: furti e rapine con il metodo della spaccata
Il metodo della spaccata è una tecnica di furto violenta e distruttiva, in cui i criminali usano veicoli rubati o strumenti pesanti per sfondare vetrine e ingressi di attività commerciali, consentendo loro di accedere rapidamente ai locali e rubare beni di valore. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Trionfale hanno ricostruito che i quindici arrestati hanno commesso o tentato undici azioni criminali tra novembre 2022 e gennaio 2023, principalmente colpendo aziende e negozi nelle province di Roma e Viterbo.
Durante i furti, la banda agiva con velocità, causando danni significativi e riuscendo a rubare merce di valore in pochi minuti. Questo approccio rendeva difficile l’intervento immediato delle forze dell’ordine, ma grazie a un’intensa attività investigativa, è stato possibile identificare i responsabili.
Tentato omicidio di tre Carabinieri: l’episodio a Villalba di Guidonia
Un episodio particolarmente grave ha aggravato la situazione di tre degli indagati. Il 14 febbraio scorso, durante un’operazione al campo nomadi di Villalba di Guidonia, tre Carabinieri sono stati vittime di un tentato omicidio. I militari stavano contrastando le attività illegali legate alla banda, quando alcuni individui hanno cercato di investirli con un veicolo. Questo atto violento ha evidenziato la pericolosità e la determinazione dei soggetti coinvolti a sfuggire alla giustizia. Gli elementi raccolti durante l’inchiesta hanno portato all’accusa di tentato omicidio aggravato per tre membri della banda, già coinvolti nei furti e nelle rapine con il metodo della spaccata.