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Parla dal Libano il giorno dopo l’attacco israeliano, Fadi Behjani, project manager dell’associazione Pro Terra Sancta nel Paese. Racconta di “una giornata drammatica. Ci sono centinaia di persone che cercano di lasciare il sud – prosegue -, tutte le strade dirette a Beirut sono bloccate dal traffico. Il governo ha chiuso le scuole per trasformarle in centri di accoglienza, ma nessuno era davvero pronto per affrontare una cosa del genere”. I bisogni aumentano ed è essenziale capirli per comprendere come aiutare davvero: “Servono materassi, coperte, acqua per bere e per pulire, e in Libano la disponibilità d’acqua è un grande problema”. Ancora, “servono pannolini e latte in polvere per i bambini delle famiglie rifugiate”.

**Emergenza umanitaria in Libano**

La situazione nel sud del Libano dopo l’attacco israeliano ha portato a un’urgente emergenza umanitaria. Centinaia di persone sono in fuga dalle zone colpite e si dirigono verso Beirut in cerca di sicurezza. I centri di accoglienza sono stati improvvisati nelle scuole e nei conventi, ma la mancanza di risorse e forniture di base sta mettendo a dura prova la capacità di assistere adeguatamente a tutti i rifugiati.

**Le necessità fondamentali dei rifugiati**

Secondo Behjani, le necessità primarie dei rifugiati includono materassi, coperte, acqua potabile e prodotti per l’igiene. In un momento di grande crisi, l’accesso a risorse essenziali come l’acqua diventa un problema critico, evidenziando la precarietà della situazione. Inoltre, le famiglie con bambini piccoli hanno bisogno di pannolini e latte in polvere per garantire il benessere dei più vulnerabili in mezzo al caos e alla distruzione.

**Solidarietà e assistenza dal convento di Tiro**

A Tiro, nel sud del Libano, padre Toufic sta affrontando direttamente le conseguenze dell’attacco israeliano. Il suo convento è diventato un centro di accoglienza per decine di famiglie in fuga dalle zone colpite. Grazie al supporto di Pro Terra Sancta, la parrocchia garantisce la distribuzione di pacchi alimentari e l’assistenza necessaria a coloro che cercano rifugio e protezione. Nonostante la vicinanza dei bombardamenti al convento, padre Toufic e la comunità cristiana di Tiro stanno lavorando instancabilmente per sostenere le famiglie bisognose.

**La necessità di un sostegno internazionale**

Behjani sottolinea l’importanza di diffondere la voce sulle necessità urgenti in Libano e di ricevere un sostegno internazionale per affrontare l’emergenza umanitaria in corso. Con la tensione che continua a crescere nella regione, è essenziale agire rapidamente e in modo efficace per garantire assistenza a tutte le vittime del conflitto. Pro Terra Sancta ha avviato una campagna di raccolta fondi per sostenere le attività di distribuzione di medicinali e pacchi alimentari, offrendo un modo tangibile per aiutare coloro che sono stati colpiti dalla crisi in corso.

In conclusione, la situazione in Libano richiede un intervento tempestivo e coordinato per garantire assistenza e sostegno a coloro che sono stati colpiti dagli eventi recenti. Con la generosità e la solidarietà della comunità internazionale, è possibile alleviare le sofferenze delle persone colpite e contribuire alla ricostruzione di un futuro migliore per il Libano.