La notte scorsa, un atto vandalico ha colpito le campagne di San Severo, distruggendo circa un ettaro di vigneto con il taglio dei tiranti. Il terreno, di proprietà dell’agricoltore Marco Pazienza, è stato oggetto di questo brutto episodio. Pazienza ha scoperto il danno stamattina quando suo fratello, visibilmente commosso, lo ha chiamato per informarlo della terribile notizia. Fortunatamente, metà del raccolto era già stato vendemmiato, ma il danno economico e morale è comunque grande. Pazienza si augura un futuro migliore per i suoi figli, sperando che atti del genere non si ripetano.
Questo non è il primo caso di attacco vandalico ai danni dei vigneti degli agricoltori della zona. Ciro Caliendo, referente Cia agricoltori italiani di San Severo, sottolinea la necessità di un intervento tempestivo da parte dell’amministrazione comunale. Propone l’installazione di una videosorveglianza satellitare per proteggere i 3mila ettari di vigneti presenti nell’area. Le nuove tecnologie potrebbero essere un valido strumento per contrastare il problema e garantire la sicurezza dei coltivatori locali.
Questi atti vandalici non solo provocano danni economici agli agricoltori, ma minano anche il loro benessere psicologico e la fiducia nel futuro. Lavorare la terra è un impegno quotidiano che richiede sacrifici e dedizione, e vedere il proprio lavoro distrutto in questo modo è devastante. È importante che la comunità si unisca per condannare questi atti e offrire supporto agli agricoltori colpiti.
Inoltre, è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’agricoltura e del settore vitivinicolo per l’economia locale. Gli agricoltori svolgono un ruolo cruciale nella produzione di cibo e nel mantenimento delle tradizioni locali. Proteggere il loro lavoro significa preservare una parte importante della cultura e dell’identità della regione.
Speriamo che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per contrastare questo fenomeno e che venga garantita maggiore sicurezza e tutela per gli agricoltori di San Severo e di tutte le altre comunità agricole. Solo così sarà possibile garantire un futuro prospero per il settore agricolo e per l’intera comunità.