Francesco: Nessun minore dovrebbe subire abusi
Il Papa ha dedicato un’altra udienza generale ai bambini, sottolineando l’importanza di proteggerli, accoglierli e amarli. Ha lanciato un appello a “risvegliare le coscienze” e a “combattere lo sfruttamento”, sottolineando che nessun minore dovrebbe subire abusi. Queste parole sono state pronunciate durante l’udienza generale del 15 gennaio 2025, tenutasi in Vaticano.
Abusi sui minori: un crimine imperdonabile
Il Papa ha espresso profonda preoccupazione per i centinaia di milioni di minori in tutto il mondo costretti a lavorare in condizioni pericolose. Ha denunciato l’abuso sui minori come un atto spregevole e atroce, sottolineando che non è solo una piaga della società, ma un vero e proprio crimine. Ha evidenziato la tratta minorile per prostituzione, pornografia e matrimoni forzati come esempi di abusi intollerabili che i bambini subiscono ancora oggi.
Un appello alla responsabilità e all’azione
Il Papa ha sottolineato l’importanza di risvegliare le coscienze e di praticare solidarietà con i bambini abusati. Ha invitato tutti a non essere complici del lavoro minorile, sottolineando che ogni singolo gesto conta. Ha esortato le istituzioni, le imprese e i giornalisti a prendere responsabilità e a contribuire a combattere lo sfruttamento minorile. Ha ricordato che anche piccoli gesti di consapevolezza possono fare la differenza e ha invitato tutti a non voltarsi dall’altra parte di fronte all’ingiustizia.
Una testimonianza personale di Francesco
Il Papa ha condiviso un caso personale di un ragazzo rapito nel suo Paese, sottolineando la gravità delle conseguenze dell’abuso minorile. Ha ricordato l’importanza di vedere oltre le apparenze e di prestare attenzione alla sofferenza di chi non ha voce. Concludendo la sua udienza, ha citato Santa Teresa di Calcutta e ha invocato un mondo migliore per tutti i bambini, chiedendo a ciascuno di fare la propria parte per garantire loro un futuro sicuro e sereno.