Il cuore della quarta enciclica firmata da Papa Francesco, intitolata “Dilexit nos – Lettera Enciclica sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo”, è stato presentato in modo significativo dall’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, durante la conferenza stampa tenutasi nella Sala stampa della Santa Sede. Forte ha sottolineato che questa enciclica esprime il cuore di tutto il ministero di Papa Francesco, che si basa sull’amore di Cristo per l’umanità.
Secondo l’arcivescovo, il messaggio di Bergoglio non si limita al sociale, ma deriva dall’amore di Cristo per tutta l’umanità. Questo messaggio, chiaro e esplicito nella nuova enciclica, riflette la passione e la dedizione con cui Papa Francesco ha vissuto la sua vita. L’invito di Francesco a tornare al cuore di Cristo è particolarmente rilevante in un’epoca segnata da guerre e violenze, poiché rappresenta un’alternativa alla logica dominante nel mondo.
La sfida lanciata da Papa Francesco attraverso questa enciclica è quella di guardare oltre la logica del più forte e di affrontare i drammi umani con scelte coraggiose. L’enciclica invita i cristiani a recuperare l’unità e a valorizzare i piccoli gesti quotidiani che sono al centro della vita cristiana. Secondo sorella Antonella Fraccaro, responsabile generale delle Discepole del Vangelo, l’enciclica aiuta a recuperare il valore della relazione e a camminare insieme come comunità.
Attraverso questo testo, Papa Francesco esorta a liberarsi dagli ingranaggi perversi della società moderna e a lasciare spazio per l’incontro con l’amore gratuito di Dio. L’auspicio è che il Sinodo sulla sinodalità e il prossimo Giubileo possano aiutare i credenti a camminare insieme con fiducia e speranza. La forza della speranza, che emana dal Cuore di Gesù, può guidare i cristiani nella loro vita quotidiana e nel loro impegno fraterno.
In conclusione, “Dilexit nos” rappresenta un richiamo all’amore di Cristo e all’importanza di vivere secondo i suoi insegnamenti nell’attuale contesto mondiale. Papa Francesco invita tutti i credenti a mettere al centro il cuore di Cristo e a rispondere con coraggio e compassione alle sfide dell’epoca presente.
