Domenico Marocchino, ex giocatore di Juventus, Sampdoria e Bologna, è stato intervistato in esclusiva da SportPaper.it. Parlando della partita Juve-Lazio, Marocchino ha espresso che entrambe le squadre cercheranno di fare risultato, ma la Lazio potrebbe accontentarsi di un punto giocando fuori casa, mentre ci si aspetta una vittoria dalla Juventus nonostante gli infortuni.
Sul tema della volontà di Pogba di restare alla Juve, Marocchino ha sottolineato che non sempre la volontà di un giocatore coincide con quella della società o del tecnico, e che la decisione finale potrebbe spettare a Thiago Motta. Ha anche evidenziato che la Juventus ha una buona copertura a centrocampo e che la condizione fisica di Pogba sarà determinante per la sua presenza in campo.
Riguardo alle prime partite di Thiago Motta sulla panchina della Juve, Marocchino ha notato che il tecnico sta costruendo una squadra con una nuova impronta di gioco e che, nonostante sia ancora presto, l’imbattibilità della squadra è un segnale positivo per l’inizio di stagione.
Quando si è discusso della necessità di riposo per Vlahovic e della ricerca di un vice, Marocchino ha suggerito che l’arrivo di Milik e l’esperimento di giocatori come Weah potrebbero essere soluzioni temporanee, ma che potrebbe essere necessario acquistare una terza punta a gennaio date le molte partite della stagione.
Infine, riguardo alla Lazio di Baroni, Marocchino ha elogiato l’ottimo inizio di stagione della squadra biancoceleste e ha paragonato il lavoro di Baroni a quello di Motta, sottolineando le similitudini tra i due allenatori nel modo di insegnare il calcio. Ha previsto che i prossimi mesi potrebbero chiarire le prospettive delle due squadre e ha sottolineato che non avranno il potenziale di squadre come Napoli o Inter, ma che sia la Lazio che la Juventus stanno mostrando l’impronta dei rispettivi tecnici. Ha anche fatto un cenno al Milan, sottolineando la loro forza in attacco e la necessità di migliorare in difesa.