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Col bus acceso e i passeggeri a bordo, sarebbe sceso per comprare una cassetta di frutta da un esercizio commerciale aperto fino a tardi. Protagonista della bizzarra vicenda è un conducente della Roma Tpl, l’azienda che gestisce un centinaio di linee nelle periferie della Capitale. La denuncia arriva da una passeggera attraverso X, ex Twitter: “Vorrei segnalare il comportamento irresponsabile del conducente del 146 che alle ore 00.40 del 9 dicembre, si è fermato davanti ad un passo carrabile lasciando il mezzo con i passeggeri a bordo per andare a comprare una cassetta di frutta alla frutteria”, aperta fino a tardi, “di via Battistini”, ha scritto la donna, interpellando i profili social di Atac. Dai quali, però, le è stato risposto che quella linea in particolare è gestita dalla Roma Tpl. L’azienda, interpellata da Repubblica, fa sapere che “procederà all’accertamento dei fatti e all’adozione di eventuali provvedimenti nei confronti del conducente”.

Le verifiche, insomma, sono già scattate. Non si tratterebbe, comunque, del primo episodio simile. A metà maggio un conducente dell’Atac in servizio ha mollato il bus in mezzo a via Casilina (tra i quartieri Borghesiana e Finocchio) e, lasciandolo acceso e con le porte aperte, è sceso per andarsi a prendere un cornetto al bar. È successo all’1.10 della notte. A riprendere la scena era stato un cittadino, che aveva ripreso anche il numero della vettura. Lo spuntino notturno, alla fine, è costato caro al ristoratore, rintracciato e sanzionato dall’Atac.

E ancora a fine febbraio un conducente, con tanto di passeggeri a bordo, ha fatto un’inversione di marcia salendo sopra al marciapiedi e danneggiando il bus che stava guidando. L’autista era in servizio sulla linea 916, che collega piazza Venezia e Andersen, dopo Torrevecchia. Il 13 febbraio un collega è stato filmato da un passeggero mentre fumava alla guida, in pieno servizio. Una mano sul volante e l’altra con la sigaretta in mano. A gennaio un autista Cotral è stato pizzicato a masturbarsi mentre era alla guida di un bus tra Palombara Sabina e Monterotondo.

E a marzo dell’anno scorso il video di un autista dell’Atac aveva cominciato a fare il giro delle chat dei dipendenti dell’azienda: nel filmato si vedeva l’autista usare una mano per toccarsi, l’altra per stringere il cellulare e riprendersi in una clip lunga 47 secondi. Andando ancora indietro, a inizio novembre un conducente al volante di un bus Atac è stato sorpreso a passare una monetina su un “gratta e vinci” mentre era alla guida. Pochi giorni prima un suo collega, al volante della linea 32, è stato ripreso mentre guardava un film sul telefonino. Aveva tappezzato la cabina con fogli di carta nel tentativo (vano) di non farsi vedere dai passeggeri. E a settembre un lavoratore era stato pizzicato a guardare la partita della Lazio mentre era alla guida del bus 881.

Ulteriori dettagli sul comportamento del conducente del bus

Il comportamento del conducente del bus della Roma Tpl, che ha lasciato il mezzo acceso con i passeggeri a bordo per comprare frutta, ha sollevato molte critiche e preoccupazioni tra i cittadini. La passeggera che ha denunciato l’incidente ha sottolineato la mancanza di responsabilità e il rischio per la sicurezza dei passeggeri lasciati a bordo senza supervisione. Questo episodio solleva anche interrogativi sulle procedure e i controlli interni dell’azienda per garantire la corretta condotta dei propri dipendenti.

Reazioni dell’azienda e provvedimenti presi

Dopo la denuncia della passeggera, la Roma Tpl ha dichiarato di essere al corrente dell’incidente e di aver avviato un’indagine interna per verificare i fatti. L’azienda ha assicurato che prenderà eventuali provvedimenti disciplinari nei confronti del conducente coinvolto, una volta completate le verifiche. Questo episodio potrebbe portare a una revisione delle politiche aziendali e dei protocolli di sicurezza per evitare che situazioni simili si verifichino in futuro.

Precedenti episodi simili e azioni correttive

L’incidente del conducente del bus lasciato acceso con i passeggeri a bordo non è un caso isolato. Negli ultimi mesi sono emersi diversi casi di comportamenti inappropriati da parte di autisti di trasporto pubblico, che hanno sollevato dubbi sulla professionalità e l’etica dei dipendenti delle aziende di trasporto. È fondamentale che le autorità competenti e le aziende stesse adottino misure preventive e correttive per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole da parte di chi opera nel settore dei trasporti pubblici.