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Radici Future: 1990-2023, trentatré anni di Villaggio Globale. Una giornata dalle 11 alle 22 per ripercorrere le stagioni dello storico centro sociale di Lungotevere Testaccio 1 nato 33 anni fa caratterizzate da centinaia di attività sociali, incontri, concerti storici, manifestazioni, mostre, corsi ed eventi delle più svariate discipline.

Il Villaggio Globale ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la comunità interculturale, dando spazio ai più diversi segmenti di popolazione, in particolare ai giovani e agli immigrati, per realizzare le proprie idee e acquisire nuove conoscenze e competenze. Questa missione si è mantenuta nel corso degli anni, nonostante le trasformazioni avvenute che hanno portato alla creazione di laboratori d’arte e artigianato, studi per associazioni sociali e attività collettive per il bene comune.

Domenica 17 dicembre sarà un’opportunità unica per esplorare la storia, l’evoluzione e le prospettive del Villaggio Globale, nell’evento intitolato “Radici Future”.

Ore 11: Il futuro del Villaggio Globale nella città delle arti

L’ex Mattatoio si sta trasformando in una Città delle Arti, con la presenza dell’Università Roma Tre, dell’Accademia delle Belle Arti e di Palaexpo. Qual sarà il ruolo delle realtà associative che hanno contribuito a valorizzare questo luogo abbandonato? All’incontro parteciperanno diverse figure istituzionali e rappresentanti del Villaggio Globale per discutere delle prospettive future.

Ore 15: L’Archivio storico del Villaggio Globale

Verrà presentato l’Archivio storico del Villaggio Globale, con la partecipazione di diverse associazioni e enti che hanno contribuito alla conservazione della memoria del centro sociale. Sarà un’occasione per scoprire il patrimonio storico e culturale raccolto nel corso degli anni.

Ore 17: Villaggio Globale e l’arte. Incontro con gli autori

Il Villaggio Globale ha ospitato numerosi artisti che hanno contribuito a valorizzare lo spazio con murales e interventi artistici. In questo incontro, alcuni protagonisti dell’arte urbana discuteranno del ruolo dell’arte nel contesto del Villaggio Globale e della sua evoluzione nel tempo.

Il Villaggio Globale è stato un luogo di incontro per artisti affermati e emergenti, offrendo spazio per concerti e performance musicali di vario genere. Un gruppo di musicisti che hanno contribuito alla scena musicale del Villaggio Globale si unirà per riflettere sulle trasformazioni della produzione musicale nel corso degli anni.

Ore 20: Concerto con Nour Eddine Fatty

Il concerto “L’esilio del flautista” di Nour Eddine Fatty, musicista di origine marocchina, racconterà storie di fuga, speranza e solidarietà attraverso la musica nordafricana. Un’esperienza coinvolgente che metterà in luce il talento e l’impegno sociale dell’artista, impegnato nella raccolta fondi per sostenere le comunità colpite dal terremoto in Marocco.

Per ulteriori informazioni sull’evento “Radici Future” e sul Villaggio Globale, è possibile contattare segreteriavillaggioglobaleroma@gmail.com o alfonso.perrotta@gmail.com.

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