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Il giornalista-scrittore Antonio Emanuele Piedimonte ha dedicato la sua ultima opera, intitolata “Le 99 vie Massoniche di Napoli”, all’indagine storica del mondo esoterico e dei misteri napoletani. Questo nuovo lavoro sarà presentato lunedì 13 maggio presso la sede di Banca Fideuram Palazzo Nunziante, situata in via Morelli 7 a Napoli. L’evento avrà inizio alle ore 17 e vedrà la partecipazione di diversi ospiti, tra cui Oscar Cardarelli, manager di Fideuram; Gianandrea Maria Perrella, avvocato; Massimo Marra, storico dell’ermetismo e dell’alchimia occidentale; Angelo Cerulo, giornalista. La moderazione sarà a cura del professore Luca de Luca Picione, giornalista-saggista e docente universitario presso l’Università Federico II.

Il libro ripercorre le biografie di personaggi che hanno avuto un legame stretto con Napoli, offrendo una nuova prospettiva sulla storia della Massoneria meridionale attraverso la toponomastica cittadina. Molti non sono a conoscenza del fatto che per secoli Napoli è stata una delle capitali della massoneria europea e che più di cento strade, vicoli e piazze della città portano il nome di illustri uomini appartenenti alla Libera Muratoria, a partire dai due principi per antonomasia: Sansevero e Totò. Questo percorso prosopografico-toponomastico si propone di esplorare il lungo e articolato cammino della massoneria nel Meridione d’Italia, mettendo in luce biografie quasi dimenticate e vicende storiche spesso trascurate. La storia del Sud e quella della più grande Comunione iniziatica del mondo si intrecciano attraverso le storie di uomini e donne che hanno reso Napoli una capitale culturale ammirata da Parigi, Londra, Vienna e Berlino.

Un’opera di approfondimento storico e culturale

Il lavoro di Antonio Emanuele Piedimonte si pone come un’opera di approfondimento storico e culturale che cerca di gettare nuova luce su un aspetto spesso misconosciuto della storia napoletana. Attraverso la narrazione delle vite di coloro che hanno contribuito alla diffusione e alla pratica della Massoneria nel territorio, l’autore offre al lettore uno sguardo privilegiato su un mondo spesso avvolto nel mistero e nell’occulto.

Un viaggio tra le strade di Napoli

Le 99 vie Massoniche di Napoli si propone di condurre il lettore in un viaggio affascinante tra le strade della città, dove ogni toponimo diventa un tassello della storia della Massoneria meridionale. Attraverso la toponomastica cittadina, l’autore ci guida alla scoperta di personaggi e eventi che hanno contribuito a plasmare il tessuto culturale e sociale di Napoli nel corso dei secoli. Ogni via, vicolo o piazza diventa così un punto di partenza per un’avventura intellettuale che si snoda tra passato e presente, tra realtà e mito.

Un omaggio alla cultura e alla storia napoletana

“Le 99 vie Massoniche di Napoli” si configura non solo come un’opera di ricerca storica, ma anche come un omaggio alla cultura e alla storia napoletana. Attraverso la riscoperta di biografie dimenticate e vicende poco note, l’autore ci invita a riflettere sulla ricchezza e la complessità del patrimonio culturale della città partenopea. Napoli, con le sue strade intrise di storia e di mistero, si rivela così non solo come una capitale culturale del passato, ma anche come un luogo in cui il presente e il passato si fondono in un continuo dialogo tra tradizione e innovazione.

In conclusione, “Le 99 vie Massoniche di Napoli” si configura come un’opera che va oltre la mera ricerca storica, offrendo al lettore un viaggio affascinante alla scoperta di un lato poco conosciuto della storia napoletana. Attraverso la narrazione di biografie e vicende legate alla Massoneria meridionale, l’autore ci invita a riflettere sulla complessità e la ricchezza del patrimonio culturale di Napoli, offrendoci uno sguardo privilegiato su una città che continua a sorprenderci con la sua storia e la sua cultura.