Papa Francesco incoraggia la natalità e benedice una donna incinta
Papa Francesco ha fatto tappa a Bruxelles, la capitale del Belgio, durante il suo viaggio al centro dell’Europa. Il suo arrivo è stato accolto con una cerimonia di benvenuto alla base aerea di Melsbroek, avvenuta alle 19:06 di giovedì 26 settembre. Dopo l’atterraggio del Boeing 737 della compagnia Luxair, il nunzio apostolico in Belgio, l’arcivescovo Franco Coppola, e il capo del protocollo del Belgio hanno salutato il Papa salendo a bordo dell’aereo dalla scala anteriore. Una volta sceso dall’aereo, Papa Francesco è stato accolto con l’inno di benvenuto “Aux Champs”, riservato ai Capi di Stato. Successivamente, ha ricevuto il saluto del re del Belgio, Filippo, della regina Mathilde e di due bambini che gli hanno offerto dei fiori. Dopo gli inni nazionali e la presentazione delle delegazioni, il corteo papale si è trasferito alla Nunziatura Apostolica.
Visita al Castello di Laeken
Il giorno successivo, Papa Francesco si è recato al Castello di Laeken per una visita di cortesia al Re dei Belgi, Sua Maestà Filippo Leopold Lodewijk Maria, e alla Regina Mathilde d’Udekem d’Acoz. Durante l’incontro, il Pontefice è stato accolto dai Reali e ha partecipato alla firma del Libro d’Onore, seguita da un incontro privato e lo scambio dei doni. Nel Libro d’Onore, Papa Francesco ha scritto: “Con animo grato visito il Belgio, segno e ponte di pace, dove culture, lingue e popoli diversi convivono nel rispetto reciproco. Che Dio benedica il Belgio!”.
Visita al Lussemburgo
Prima di arrivare in Belgio, Papa Francesco ha fatto tappa in Lussemburgo, dove ha iniziato il suo 46esimo viaggio internazionale. All’aeroporto, è stato accolto dal Granduca Enrico di Lussemburgo, dalla Granduchessa Maria Teresa e dal Primo Ministro del Lussemburgo, Luc Frieden. Durante il suo discorso alle autorità del Lussemburgo, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della pace rispetto alla guerra e dell’integrazione e promozione dei migranti rispetto alla loro segregazione. Ha ringraziato il Lussemburgo per i benefici della cooperazione tra le nazioni e ha incoraggiato il paese a continuare su questa strada.
Incentivare la natalità
Durante il suo discorso in Lussemburgo, Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della natalità, esortando le persone a avere più figli. Ha espresso apprezzamento per il fatto che il Lussemburgo mostri i vantaggi della pace rispetto agli orrori della guerra e dell’integrazione dei migranti rispetto alla loro segregazione. Ha enfatizzato l’importanza della cooperazione tra le nazioni e ha ringraziato il paese per il suo impegno in questo senso. Papa Francesco ha dichiarato: “Ho visto la percentuale delle nascite: per favore, più bambini, più bambini. Non dico più bambini e meno cagnolini, questo lo dico in Italia. A voi dico: più bambini”. Con queste parole, il Pontefice ha sottolineato l’importanza di incentivare la natalità per garantire un futuro prospero e sostenibile.
Gesto di bontà verso una donna incinta
Durante il suo viaggio in Belgio, Papa Francesco ha dimostrato ancora una volta la sua vicinanza alle persone comuni. Lungo il percorso, ha incontrato e benedetto una donna incinta, mostrando un gesto di bontà e amore verso la nuova vita che sta per arrivare. Questo gesto ha evidenziato l’umanità e la compassione del Papa verso coloro che vivono momenti speciali nella loro vita, come la gravidanza. La benedizione della donna incinta è stata un momento toccante e significativo che ha ispirato coloro che erano presenti e ha mostrato la gentilezza e l’empatia di Papa Francesco verso tutti.
Conclusion
Il viaggio di Papa Francesco in Belgio e Lussemburgo è stato caratterizzato da momenti di incontro, dialogo e sostegno alla pace e alla solidarietà tra le nazioni. Attraverso le sue parole e i suoi gesti, il Pontefice ha sottolineato l’importanza della cooperazione, dell’integrazione e dell’amore verso il prossimo. La sua esortazione a incentivare la natalità riflette la sua preoccupazione per il futuro delle nuove generazioni e il desiderio di creare un mondo migliore per tutti. Con la sua umanità e la sua compassione, Papa Francesco continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo a seguire il cammino della pace, della giustizia e della solidarietà.