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Nuovi direttori per i musei di Roma: Mazzantini alla Galleria d’arte moderna, Salomon alle Gallerie nazionali d’arte antica

E alla fine dal cappello del ministro della Cultura Sangiuliano sono usciti i nomi dei direttori dei musei di prima fascia e quelli di seconda decisi dal direttore generale dei musei Massimo Osama. Così a Roma è una rivoluzione per due grandi templi dell’arte, la Galleria d’arte Moderna con i suoi marmi bianchi e i leoni neri sulla scalinata, dove finisce la parabola della direttrice Cristiana Collu, con la mega mostra su Tolkien cara alla Destra, e si siede sulla poltrona più alta l’architetta Renata Cristina Mazzantini, un nome reso celebre per il suo lavoro al Quirinale, come curatrice del progetto Quirinale Contemporaneo, ma anche per essere la consulente del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica per i profili artistici e architettonici. Insomma una figura di studiosa che si è conquistata i galloni all’ombra del Colle più alto della Repubblica.

Una nuova era alla Galleria d’arte Moderna con Renata Cristina Mazzantini

La nomina di Renata Cristina Mazzantini come direttrice della Galleria d’arte Moderna segna una svolta significativa per questo importante istituto artistico romano. Con il suo background nell’arte contemporanea e la sua esperienza precedente al Quirinale, Mazzantini porta con sé una prospettiva unica e innovativa che sicuramente influenzerà la programmazione futura della Galleria. I suoi successi passati e la sua reputazione di studiosa la rendono una scelta eccellente per guidare questo museo verso nuovi traguardi.

E si cambia anche alle Gallerie di Arte Antica, la Barberini e la Corsini, con i tesori da Beato Angelico a Caravaggio, da Raffaello a Tintoretto, dove ha regnato finora Flaminia Gennari Santori, che con la Collu correva anche per la Pinacoteca di Brera, dove invece è stato nominato Angelo Crespi.

Thomas Clement Salomon alla guida delle Gallerie di Arte Antica

La nomina di Thomas Clement Salomon come direttore delle Gallerie di Arte Antica rappresenta un’altra scelta di alto profilo per il mondo artistico romano. Con la sua esperienza e competenza nel settore museale, Salomon porterà sicuramente una nuova visione e un approccio innovativo alla gestione di queste prestigiose collezioni. Il suo legame con la Galleria Borghese e il Gruppo Momo-Skira lo rendono un candidato ideale per guidare le Gallerie di Arte Antica verso un futuro di successo e crescita artistica.

E i bocciati? Il ministro ha anche pubblicato per ogni museo i due pretendenti risultati nella terna finale dalla quale si è scelto il vincitore. Per la Gnam sono Micol Forti, storica dell’arte, che ha diretto la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, e Bartolomeo Pietromarchi, già direttore del Maxxi Arte e del Maxxi Aquila, altri due nomi eccellenti. Invece nella terna delle Gallerie di Arte Antica erano entrati Maria Cristina Terzaghi, professoressa di Storia dell’arte moderna all’Università di Roma Tre, che ha organizzato grandi mostre di opere di Caravaggio a cui ha attribuito il famoso Ecce Homo, e Cinzia Ammannato, già conservatrice alla Galleria Corsini, molto stimata tra gli storici dell’arte.