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La sede del Gianicolo dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù ha ospitato un concerto speciale in cui 50 giovani pazienti del reparto di Oncoematologia, studenti della Scuola in ospedale, hanno cantato i “suoni della Terra” insieme a musicisti famosi. Questo evento ha segnato la conclusione del progetto “EMusic per la Scuola in ospedale”, che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo Virgilio ricoverati al Bambino Gesù.

Il concerto, intitolato “De Lacu Ignis: un viaggio musicale nella preistoria del Lazio”, ha visto l’esecuzione dal vivo di due brani – “I Suoni dei Castelli Romani” e “I Suoni di Vulci” – da parte di Stefano Pontani alla chitarra e Marco Guidolotti al sax, insieme alle voci dei pazienti registrate durante i laboratori didattici. Le partiture musicali sono state create attraverso l’analisi elettromagnetica del sottosuolo laziale, traducendo le variazioni delle risposte elettriche in note musicali per creare un racconto sonoro unico legato a specifici siti.

Il progetto “EMusic per la Scuola in Ospedale” ha offerto ai bambini ricoverati un percorso ludico-didattico di musica sperimentale e geologia, guidato dai docenti insieme a esperti del collettivo EMusic. Durante i laboratori, i bambini hanno imparato il processo di generazione della musica elettromagnetica, partendo dall’estrazione dei dati geofisici fino all’esecuzione dello “spartito naturale”.

Grazie al sostegno del MiC e di SIAE, il progetto ha potuto concludersi con successo, offrendo ai bambini un’esperienza unica e creativa. La collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Italia Sostenibile e altri partner ha reso possibile la realizzazione di questo concerto emozionante che ha portato i “suoni della Terra” direttamente ai cuori dei giovani pazienti.