Giorgia Meloni, leader del partito di destra Fratelli d’Italia, ha preso una posizione ferma a difesa dell’eccellenza del vino italiano durante la sua visita al Vinitaly. Ha dichiarato: “Saremo implacabili contro chi pensa di usare il nome italiano per vendere prodotti che non hanno l’eccellenza che l’Italia può vantare”. Queste parole hanno suscitato un forte applauso tra gli operatori del settore presenti alla fiera.
La premier ha sottolineato l’importanza di proteggere il made in Italy e il settore vitivinicolo dalle contraffazioni e dall’italian sounding, che rappresentano una minaccia per l’industria e causano ingenti perdite economiche ogni anno. Per contrastare queste pratiche sleali, Meloni ha annunciato l’adozione di nuove norme di protezione nella legge quadro sul Made in Italy.
Durante la sua visita al Vinitaly, Meloni ha percorso i padiglioni della fiera indossando scarpe da ginnastica e abiti comodi, dimostrando il suo impegno nel difendere il settore vitivinicolo italiano. Ha incontrato numerosi operatori del settore e ha partecipato a degustazioni di vini provenienti da diverse regioni italiane.
La premier ha elogiato il vino come parte fondamentale dell’identità italiana e ha sottolineato l’importanza di preservare la reputazione di eccellenza che il settore vitivinicolo italiano si è guadagnato nel corso degli anni. Ha anche sottolineato l’importanza di sostenere i produttori locali e valorizzare le tradizioni vinicole del paese.
Durante la sua visita al Vinitaly, Meloni ha incontrato diversi politici e operatori del settore vitivinicolo, dimostrando il suo impegno nel sostenere l’industria del vino italiano. Ha anche partecipato a diverse degustazioni e ha elogiato la qualità dei vini italiani esposti alla fiera.
In conclusione, la visita di Giorgia Meloni al Vinitaly ha evidenziato il suo impegno nel difendere l’eccellenza del vino italiano e nel contrastare le pratiche sleali che minacciano il settore. Le sue parole hanno riscosso un forte consenso tra gli operatori del settore presenti alla fiera, dimostrando il suo sostegno al settore vitivinicolo italiano e alla promozione dei vini italiani nel mondo.