Ivan Juric, allenatore della Roma, ha parlato dopo la partita contro l’Udinese riguardo alle reazioni dei giocatori all’esonero di De Rossi. Le sue parole hanno svelato che i giocatori erano visibilmente tristi per la partenza dell’ex allenatore e capitano, Daniele De Rossi. Juric ha sottolineato che i giocatori più anziani in particolare erano afflitti dalla notizia, ma che tutti insieme stavano lavorando per superare questo momento difficile.
Le prime impressioni di Juric
Durante l’intervista con Dazn, Juric ha espresso le sue prime impressioni sulla squadra dopo l’addio di De Rossi. Ha rivelato che Daniele aveva già introdotto alcuni concetti di gioco che voleva vedere implementati nella Roma, e che ora spettava a lui e alla squadra continuare su quella strada. Juric ha evidenziato che è stato importante rialzare emotivamente i giocatori dopo la notizia dell’esonero, soprattutto considerando la tristezza manifestata dalla vecchia guardia.
Il ruolo di Pellegrini e Cristante
In merito ai fischi ricevuti da Pellegrini e Cristante durante la partita, Juric ha difeso i due giocatori definendoli dei grandi professionisti. Ha sottolineato che sono stati tra i primi a rimanere delusi per l’addio di De Rossi e che stanno lavorando duramente per far cambiare idea alla gente. Juric ha mostrato fiducia nell’impegno e nella professionalità dei due centrocampisti, sottolineando che la loro determinazione li porterà a dimostrare il loro valore in campo.
Le dimissioni di Lina Souloukou
Juric ha anche toccato l’argomento delle dimissioni di Lina Souloukou, esprimendo il suo dispiacere per la situazione familiare che ha portato alla sua decisione. Ha mostrato empatia per le difficoltà che la Souloukou sta affrontando, rivelando di poter capire la priorità dei figli e l’impatto che certe situazioni possono avere sulla vita personale. Juric ha concluso dicendo che il momento è particolarmente difficile per la Souloukou e che le augura tutto il meglio per il futuro.
In sintesi, Juric ha sottolineato l’importanza di mantenere coesa la squadra nonostante le difficoltà e di lavorare duramente per superare gli ostacoli che si presenteranno. Ha mostrato fiducia nei suoi giocatori e nella loro capacità di reagire positivamente alle avversità, dimostrando di essere un allenatore attento non solo al lato tecnico del gioco, ma anche al benessere emotivo e personale dei suoi giocatori.