La situazione economica e sociale in Italia: un quadro preoccupante
La Comunità di Sant’Egidio ha lanciato un forte messaggio durante la conferenza stampa “Più poveri, ma anche più soli” tenutasi oggi, 12 dicembre, evidenziando l’aumento della povertà assoluta nel Paese. Il presidente Marco Impagliazzo ha sottolineato che la crisi delle relazioni, della famiglia e delle reti di supporto sta portando sempre più persone a vivere in solitudine, con conseguenze drammatiche.
Secondo i dati di Istat e Caritas, la povertà sta crescendo in modo paradossale al nord, con un aumento degli anziani soli e con pensioni insufficienti. La situazione si aggrava ulteriormente per coloro che non hanno un lavoro stabile, che guadagnano poco o che devono fronteggiare situazioni familiari complesse. La Comunità di Sant’Egidio si propone di costruire nuove reti di solidarietà e amicizia per contrastare questa tendenza all’isolamento sociale.
Le azioni proposte per affrontare la povertà e la solitudine
Impagliazzo ha fatto appello alle istituzioni affinché vengano eliminate le barriere economiche, abitative e burocratiche che impediscono alle persone di uscire dalla povertà e dalla solitudine. In particolare, ha evidenziato l’importanza dell’implementazione della legge 33 sull’assistenza domiciliare integrata, già approvata e finanziata, ma ancora in attesa di una rapida attuazione.
Inoltre, è stato chiesto al governo di rivedere i criteri per l’assegnazione dell’assegno di inclusione, al fine di garantire un sostegno più efficace a coloro che si trovano in condizioni di disagio economico. La presentazione della 35ª edizione della guida “Dove mangiare, dormire, lavarsi” e del progetto #natalepertutti evidenziano l’impegno costante della Comunità di Sant’Egidio nel garantire un Natale per tutti, inclusivo e solidale.
Storie di speranza e solidarietà
Durante la conferenza, diverse persone hanno condiviso le proprie esperienze di sostegno e rinascita grazie all’aiuto della Comunità di Sant’Egidio. Sergio, un ex senza dimora, ha raccontato commosso come l’aiuto dei volontari lo abbia spinto a donare agli altri senza aspettarsi nulla in cambio, aprendo il cuore alla solidarietà. Anche Roberto, volontario da anni, ha sottolineato l’importanza di un aiuto concreto che permette a chi è in difficoltà di risollevarsi e guardare al futuro con speranza.
In un momento in cui la povertà e l’isolamento sociale continuano a colpire molte persone, l’esempio di solidarietà e sostegno offerto dalla Comunità di Sant’Egidio rappresenta una luce di speranza per chi si trova in situazioni di difficoltà. La solidarietà e l’empatia possono davvero fare la differenza, trasformando la vita di chi si sente solo e abbandonato in un abbraccio caloroso di solidarietà e speranza.