Fiore De Rienzo, una figura amata e rispettata nel mondo del giornalismo italiano, è scomparso il 28 gennaio 2025 a Roma. La notizia della sua morte è stata condivisa sui social media dal fratello Gigi, che ha anche annunciato i dettagli relativi ai suoi funerali che si terranno giovedì 30 gennaio a Paternopoli, nel santuario di Maria Santissima della Consolazione. Fiore De Rienzo era un giornalista di grande talento e uno storico inviato del programma Rai “Chi l’ha visto?”, dove ha contribuito in modo significativo per molti anni.
Un uomo di profonda sensibilità e impegno, De Rienzo ha iniziato la sua carriera televisiva sin dalla prima puntata di “Chi l’ha visto?” nel 1989, diventando uno dei volti più noti e rispettati del programma. Il suo lavoro ha raccontato storie toccanti di persone scomparse, affrontando casi complessi e fornendo informazioni cruciali per le indagini. Nonostante il suo trasferimento a Roma, Fiore ha sempre mantenuto un forte legame con Paternopoli, il suo paese natale, dove ora verranno celebrati i suoi funerali.
La scomparsa del figlio Libero nel 2021 ha segnato profondamente la vita di Fiore De Rienzo. Libero, un attore di talento, è morto a soli 44 anni a causa di un arresto cardiocircolatorio legato all’uso di droghe. La tragedia ha colpito duramente il giornalista, che ha vissuto un periodo di grande dolore e riservatezza nel cercare di elaborare la perdita di suo figlio.
I funerali di Fiore De Rienzo a Paternopoli rappresentano un ritorno alle sue radici, un momento in cui la comunità potrà onorare la sua memoria e il suo impegno nel giornalismo. Nonostante la sua vita a Roma, Fiore ha mantenuto un legame saldo con il suo paese d’origine, dove riposano anche altri membri della sua famiglia. La scelta del santuario di Maria Santissima della Consolazione come luogo per l’ultimo saluto sottolinea l’importanza di questo luogo per De Rienzo e la sua famiglia.
In un momento di grande tristezza e commozione, la scomparsa di Fiore De Rienzo lascia un vuoto nel mondo del giornalismo e nella vita di coloro che lo hanno conosciuto e amato. La sua eredità di professionalità, impegno e umanità continuerà a ispirare generazioni future nel mondo dei media e oltre. Resta il ricordo di un giornalista straordinario, di un uomo che ha dato voce a chi non poteva parlare, e di un padre che ha amato profondamente la sua famiglia.