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L’impianto Tmb di Rocca Cencia a Roma è stato messo sotto sequestro cautelare a causa delle gravi irregolarità riscontrate dai periti della Procura. Secondo le indagini, i rifiuti trattati nell’impianto escono con una qualità inferiore a quella dichiarata, violando le normative ambientali. Questo colpo alla tenuta del ciclo dei rifiuti a Roma potrebbe portare a conseguenze disastrose per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti nella capitale.

### Situazione Critica dell’Impianto

Il Tmb Ama di Rocca Cencia è stato oggetto di attenzione a seguito del collasso avvenuto nel novembre del 2019. Questo sequestro cautelare della Procura di Roma ha messo in luce la precaria situazione del sistema romano di raccolta e smaltimento dei rifiuti, già compromesso dalla chiusura di altri impianti come il Tmb Salario e la discarica di Colleferro. Questa azione legale ha coinvolto sei indagati, tra cui ex dirigenti e responsabili dell’impianto, accusati di gravi violazioni delle norme ambientali.

### Violazioni delle Normative Ambientali

Le indagini condotte dagli esperti hanno evidenziato che i rifiuti trattati nel Tmb di Rocca Cencia non rispettano gli standard richiesti dalle leggi ambientali. Questo significa che i rifiuti trasportati per lo smaltimento non corrispondono alle qualità chimiche e organolettiche dichiarate, configurando un possibile reato di gestione non autorizzata dei rifiuti. La situazione è stata aggravata dal fatto che altri impianti come il Tmb Salario presentavano problemi simili, evidenziando la necessità di interventi urgenti per garantire il corretto trattamento dei rifiuti.

### Possibili Conseguenze e Azioni da Intraprendere

Al momento, non è chiaro se la chiusura dell’impianto Tmb di Rocca Cencia sarà inevitabile a seguito del sequestro cautelare. Tuttavia, nel caso in cui l’impianto venisse fermato, si profilerebbe un’inevitabile emergenza rifiuti a Roma. Sarebbe necessario trovare alternative per lo smaltimento dei rifiuti, organizzare il trasporto e ottenere le autorizzazioni necessarie per gestire la crisi. Ama ha rassicurato che al momento l’impianto continua a operare e si stanno adottando misure per conformarsi alle normative vigenti.

In conclusione, il sequestro cautelare dell’impianto Tmb Ama di Rocca Cencia a Roma ha evidenziato gravi irregolarità nel trattamento dei rifiuti, mettendo in pericolo la gestione complessiva dei rifiuti nella capitale. È necessario agire prontamente per risolvere la situazione e garantire il rispetto delle norme ambientali per proteggere l’ambiente e la salute pubblica.