news-18092024-035542

Il XXIII Capitolo provinciale dei Paolini in Italia si è aperto ieri, 16 settembre, ad Ariccia, alla presenza del Superiore generale don Domenico Soliman. La congregazione fondata dal beato Giacomo Alberione ad Alba nel 1914 ha riunito 32 religiosi delegati dalle diverse comunità per eleggere il nuovo Consiglio provinciale, il quale dovrà ispirare la presenza e l’azione dei Paolini in Italia nei prossimi quattro anni. Questa riunione è anche un’opportunità per redigere un documento programmatico che delineerà le priorità pastorali ed editoriali su cui intraprendere iniziative.

Analisi e approfondimenti sono al centro dell’attenzione durante questo Capitolo provinciale, con particolare riguardo al “cambiamento d’epoca” in corso. Si discute degli scenari del nuovo villaggio digitale, dell’attualizzazione delle intuizioni originali di don Alberione e dell’impostazione delle comunità, che si trovano di fronte a un incremento dell’età media dei religiosi nonostante l’arrivo di nuove vocazioni da più continenti.

Questi stessi temi sono stati affrontati durante un’Assemblea tenutasi sabato e domenica scorse presso la sede romana della Società San Paolo. L’Assemblea ha coinvolto tutti i Paolini italiani, rappresentanti degli Istituti paolini di consacrazione e i Cooperatori. Alla conclusione del XXIII Capitolo provinciale verrà redatto un documento programmatico che conterrà le linee guida dell’impegno dei religiosi nei prossimi anni.

La Società San Paolo, conosciuta anche come Paolini, si impegna a evangelizzare utilizzando i mezzi tecnologici a disposizione per comunicare con l’uomo contemporaneo. I membri della congregazione, presenti in 34 nazioni dei 5 continenti, utilizzano ogni strumento e tecnologia comunicativa per annunciare Cristo. Sono attivi nell’editoria libraria, giornalistica, cinematografica, musicale, televisiva, radiofonica, audiovisiva, multimediale e telematica, oltre ad avere centri di studio, ricerca, formazione e animazione.

In Italia, la Società San Paolo è guidata attualmente da don Roberto Ponti, che è stato nominato Superiore provinciale lo scorso luglio. Con circa 140 membri, i Paolini in Italia sono distribuiti in varie comunità in città come Roma, Milano, Cinisello Balsamo, Vicenza, Alba, Modena, Firenze, Bari, Catania e Santa Giusta. Oltre a editare diverse pubblicazioni come Famiglia Cristiana, Jesus, Credere, Maria con te, BenEssere, Vita pastorale e Gazzetta d’Alba, i Paolini sono coinvolti con l’emittente Telenova e le Edizioni San Paolo. Hanno anche una rete di librerie e Centri culturali sul territorio italiano.

Il Capitolo provinciale dei Paolini rappresenta un momento cruciale per la congregazione, in cui si delineano le strategie e le direzioni per il futuro. Con un focus sull’evangelizzazione attraverso i mezzi di comunicazione moderni, i Paolini si preparano a continuare la loro missione di diffondere il messaggio di Cristo in un mondo sempre più connesso e digitalizzato.