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Cardinale Harvey apre la Porta Santa di San Paolo fuori le Mura

Il cardinale Harvey, arciprete della basilica di San Paolo fuori le Mura, ha presieduto la cerimonia di apertura della Porta Santa il 5 gennaio 2025. Questo segna l’inizio del Giubileo in tutte le basiliche papali, con un rito carico di significato e speranza.

Un atto simbolico di gioia e speranza

La cerimonia è stata preceduta dal suono di un corno di ariete proveniente dalla Terra Santa, simbolo di giubilo e festa. Il cardinale Harvey ha pronunciato orazioni di grande significato, mettendo in luce l’importanza della gioia e della speranza che caratterizzano il tempo natalizio e il periodo del Giubileo.

Un invito alla speranza in tempi difficili

Nel suo discorso, il cardinale ha richiamato l’attenzione sul bisogno di speranza in un periodo segnato da tragedie, guerre e crisi. Ha sottolineato che la porta della speranza è aperta a tutti coloro che desiderano riconciliarsi con Dio e con il prossimo, offrendo un messaggio di redenzione e perdono.

La porta della misericordia e del perdono

La Porta Santa di San Paolo fuori le Mura, realizzata nel 2000 da Enrico Manfrini, rappresenta un simbolo di pace e salvezza eterna per tutti i fedeli che varcano la sua soglia. Con circa 3100 fedeli presenti alla celebrazione, la basilica ha vissuto un momento di profonda spiritualità e comunione.

In un mondo segnato da incertezze e difficoltà, la cerimonia di apertura della Porta Santa è un richiamo alla speranza e alla fede che guidano i credenti nel cammino verso una vita nuova e redenta. Il cardinale Harvey ha sottolineato l’importanza di irradiare speranza e di essere seminatori di pace in un periodo in cui il mondo ha più che mai bisogno di luce e amore.