news-17092024-215507

Il 16 settembre è stato un giorno importante per i cittadini di Roma sud, con la presentazione dei nuovi bus ad alimentazione completamente elettrica che prestano servizio nel quadrante est e sud della Capitale. Questa iniziativa mira a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento nelle periferie della città. In totale, da settembre 2024 a gennaio 2025, saranno introdotti sulle strade di Roma 60 nuovi autobus Atac, gestiti dalla Autoservizi Troiani. Alcuni di questi bus serviranno i quartieri del IX municipio, portando benefici tangibili agli abitanti di queste zone.

Dettagli sui nuovi bus elettrici

I nuovi bus totalmente elettrici operativi nelle periferie di Roma sono dieci eCitaro della Mercedes-Benz, lunghi 12 metri, con tre porte, pianale ribassato e postazioni e rampa per accesso disabili. Questi veicoli sono dotati di batterie che consentono una percorrenza di circa 300 km, garantendo un’ampia copertura territoriale. Inoltre, il sistema di assistenza frontale permette il rilevamento di ostacoli a una distanza di 3,7 metri e degli ostacoli laterali fino a 4 metri, garantendo la massima sicurezza per passeggeri e pedoni.

Linee e percorsi serviti

Le linee incluse nel Lotto Est del servizio TPL gestito da Autoservizi Troiani includono la 721, una circolare che parte e arriva a Castello della Cecchignola, la 767 che collega piazzale dell’Agricoltura, la 789 che collega le stazioni della metro A Cinecittà e della metro B di viale America passando anche per Tor Pagnotta, la 218 da Castel di Leva e Divino Amore fino a Porta San Giovanni, la C8 che serve il cimitero Laurentino, la 777 dal Torrino all’Eur, la 778 da Torrino a Eur, e la 787 che passa per Torrino Nord, Mezzocammino e arriva a Val Fiorita all’Eur per collegare con la metro. Questi nuovi autobus garantiranno un servizio efficiente e puntuale per i residenti di queste aree.

Prossimi sviluppi: bus a chiamata

Il prossimo passo per migliorare il trasporto pubblico nella zona sud di Roma potrebbe essere l’introduzione dei bus a chiamata, soprattutto per i residenti dei quadranti extra Gra. Attualmente, il servizio è in fase sperimentale a Roma ovest, a Massimina, ma le forze politiche dell’Eur stanno già preparando un atto per reperire fondi e estendere questo servizio anche nelle loro aree. I bus a chiamata potrebbero rappresentare una soluzione innovativa per garantire una maggiore flessibilità e comodità agli utenti del trasporto pubblico, consentendo di pianificare i propri spostamenti in base alle proprie esigenze.

In conclusione, l’introduzione dei nuovi bus elettrici ad Atac rappresenta un passo importante verso la mobilità sostenibile e la riduzione dell’inquinamento atmosferico nella città di Roma. Queste iniziative dimostrano l’impegno delle autorità locali nel migliorare la qualità della vita dei cittadini e nell’offrire soluzioni di trasporto pubblico all’avanguardia. Con l’introduzione dei bus a chiamata e l’espansione della flotta di autobus elettrici, si prospettano miglioramenti significativi per il sistema di trasporto pubblico della Capitale, contribuendo a rendere Roma una città più vivibile e sostenibile per tutti i suoi abitanti.