Verdi sfide a Roma: polemiche sugli abbattimenti selvaggi di alberi
La questione del verde urbano a Roma si fa sempre più calda, con le opposizioni che criticano duramente il sindaco Gualtieri per gli abbattimenti e le ripiantumazioni in corso. Da Villa Pamphilj a Villa Ada, passando per Villa Glori, dove è in corso un restyling completo, la Capitale continua a subire massicci interventi sul suo verde urbano. Ma la questione non riguarda solo le associazioni ambientaliste: anche le opposizioni sono salite sul piedistallo per denunciare quanto sta accadendo.
Il leghista Fabrizio Santori ha deciso di passare all’azione presentando un esposto alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e a tutte le autorità competenti. “L’abbattimento seriale e senza precedenti di alberature nelle ville storiche, nei parchi urbani e nei viali dell’intera Capitale, la violazione dei vincoli ambientali e la mancata trasparenza in queste operazioni non possono più essere tollerati”, ha dichiarato Santori.
Anche Rachele Mussolini, capogruppo di Forza Italia in Campidoglio, ha espresso preoccupazione per la situazione. “Roma non si sottrae al trend nazionale, ponendosi addirittura come capofila nel numero di alberi abbattuti. Questo ha suscitato il legittimo sdegno di cittadini, comitati e associazioni”, ha affermato Mussolini. “Gli abbattimenti selvaggi non sono mai una soluzione”.
Abbattimenti a Prati: 17 alberi a rischio cedimento
La polemica sugli abbattimenti selvaggi di alberi non riguarda solo le ville storiche, ma si estende anche ai quartieri come Prati. Sono stati individuati diciassette alberi a rischio cedimento che verranno abbattuti nella zona. I lavori sono già in corso, con quindici alberi abbattuti in piazza della Libertà e due ulteriori alberi da tagliare in via Lepanto.
Secondo il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, le piante abbattute rientrano nella classe D, che indica un rischio elevato di cedimento. Questo intervento segue quello avvenuto a fine ottobre in via Cola di Rienzo, dove erano stati eliminati 23 alberi e rimosse 77 ceppaie. Il Comune ha assicurato che tutte le piante abbattute saranno sostituite con nuove della stessa specie.
Le preoccupazioni sono molte, ma resta da chiedersi: quando avverrà effettivamente la ripiantumazione di questi alberi abbattuti?