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Cardinale Reina e Imam Akkad promuovono la fraternità a Roma

Il cardinale vicario Baldo Reina e l’imam Nader Akkad hanno compiuto un gesto straordinario questa mattina, visitando insieme la Grande Moschea di Roma per promuovere la fratellanza e il dialogo tra le due comunità religiose. L’incontro, che ha coinvolto anche l’imam Refaey Issa, l’imam Abdellah Reduane e trenta fedeli musulmani rappresentativi della diversità dell’Islam a Roma, ha segnato un momento di profonda connessione e comprensione reciproca.

Un momento di dialogo e fraternità

Durante la visita, il cardinale Reina e l’imam Akkad hanno partecipato alla preghiera del venerdì e hanno poi intrattenuto un dialogo aperto e cordiale sul tema della pace e della fratellanza. Accanto a loro, diversi fedeli musulmani provenienti da diverse nazionalità hanno condiviso le proprie esperienze e riflessioni, creando un clima di autentica condivisione e rispetto reciproco.

Un impegno per un futuro di pace

L’incontro ha evidenziato la necessità di costruire ponti di comprensione e solidarietà tra le diverse comunità religiose, lasciando ai giovani un mondo libero da conflitti e divisioni. Sotto la guida spirituale di Papa Francesco e con l’impegno condiviso di tutti i partecipanti, è emersa la volontà di collaborare per promuovere la fraternità e l’attenzione verso i più vulnerabili.

Un gesto significativo per il futuro

La presenza del cardinale Reina alla Grande Moschea di Roma ha rappresentato un segnale tangibile di apertura e rispetto reciproco tra le diverse fedi, sottolineando l’importanza di costruire insieme un futuro di pace e armonia. L’impegno comune per continuare su questa strada e per promuovere la fratellanza è stato accolto con entusiasmo da tutti i presenti, che hanno espresso la volontà di incontrarsi nuovamente presto per rafforzare i legami di amicizia e collaborazione.

Con questo gesto di dialogo e fraternità, il cardinale Reina e l’imam Akkad hanno lanciato un messaggio di speranza e unità, dimostrando che la diversità può essere un punto di forza e un’opportunità per costruire un mondo migliore per tutti. Buon esempio di come la condivisione e il rispetto reciproco possano portare alla pace e alla comprensione tra le diverse culture e religioni, questo incontro rimarrà un momento significativo nella storia delle relazioni interreligiose a Roma e oltre.