In Sud Sudan, il numero di bambini ricoverati per malaria grave all’ospedale di Aweil, supportato da Medici senza Frontiere (Msf), è aumentato in modo significativo negli ultimi mesi. A settembre, fino a 400 bambini sono stati ricoverati nel reparto pediatrico per malaria grave, più del doppio rispetto all’anno precedente nello stesso periodo. Secondo Msf, durante la stagione delle piogge ad Aweil si registra un aumento dei casi di malaria, il che ha portato a un’eccezionale afflusso di pazienti quest’anno. Nonostante l’aggiunta di letti nel reparto malaria, molti pazienti sono stati curati nei corridoi dell’ospedale.
Oltre ai casi all’ospedale, anche al di fuori sono aumentati i casi di malaria a causa delle piogge anticipate e delle alluvioni prolungate. Più di un milione di persone sono state colpite dalle alluvioni in Sud Sudan e la mancanza di accesso alle cure a domicilio ha portato a un aumento dei ricoveri ospedalieri. Inoltre, i tagli ai finanziamenti delle cliniche di assistenza sanitaria primaria hanno contribuito alla mancanza di medicinali e personale, lasciando molte strutture impreparate all’aumento dei casi di malaria.
Msf sta lavorando per migliorare l’accesso alle cure di base, aggiungendo posti letto in ospedale e aprendo centri di test e trattamento 24/7. Tuttavia, più sforzi sono necessari per garantire che i bambini possano ricevere cure preventive e tempestive nelle comunità a rischio, riducendo così la necessità di ricoveri ospedalieri. Il Sud Sudan ha recentemente ricevuto le prime dosi del vaccino R21 contro la malaria, un passo importante nella lotta contro la malattia.
Msf spera che con una maggiore copertura del vaccino e un miglior accesso alle cure di base, si possa controllare l’impatto della malaria nei prossimi anni in Sud Sudan. La situazione attuale richiede un intervento immediato per evitare che più bambini si ammalino gravemente e finiscano in ospedale.