Non più una sola marca di cibo per i gatti di Roma e addio ai viaggi alla Muratella. Arriva una nuova modalità di fornitura di cibo per le colonie feline che permette ai referenti di chiedere il tipo di alimento scelto e il luogo dove ritirarlo. Un modo per venire incontro alle esigenze dei mici e garantire una migliore organizzazione.
Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma ha introdotto un nuovo procedimento per la ripartizione del cibo per i gatti delle colonie feline ufficialmente registrate. Questa novità è stata comunicata a tutti i referenti delle colonie ufficialmente registrate, offrendo loro la possibilità di scegliere il tipo di alimento e il punto vendita dove ritirarlo.
Nel 2024 sono stati stanziati 80mila euro per l’acquisto di cibo di diverse marche per le colonie feline presenti nel territorio capitolino e censite dalle Asl. Dopo una procedura di affidamento, l’operatore economico scelto è ‘Giulius’, che ha punti vendita in tutta la città. Questa nuova metodologia di distribuzione permette ai referenti di inviare le richieste con le informazioni sulla tipologia, la quantità e il punto vendita dove desiderano ritirare il cibo.
A differenza del passato, in cui si acquistava una sola marca di cibo e si ritirava al canile di Muratella, ora i referenti delle colonie possono scegliere i tipi di alimenti più adatti alle abitudini e all’età media degli animali accolti. Questo garantisce una migliore organizzazione e un utilizzo più efficace delle risorse acquistate dall’amministrazione. Quest’anno, sono state effettuate richieste da circa 610 colonie, per un totale di 9324 gatti, rispetto alle 550 dell’anno precedente.
L’assessora all’Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato: “Con questa nuova procedura abbiamo voluto rendere più puntuale ed efficiente l’impiego delle risorse economiche destinate al sostegno delle colonie feline della città, contribuendo a migliorarne i servizi di assistenza. Occorre anche ricordare il prezioso impegno dei volontari, la cui collaborazione consente una cura giornaliera e un aggiornamento costante sullo stato di salute degli animali”.