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Il presidente del Frosinone, Benito Stirpe, ha tenuto una conferenza stampa per affrontare la difficile situazione del club ciociaro. La decisione di mettere la squadra in ritiro a Castel di Sangro è stata presa per un periodo indeterminato, fino a quando non dimostrerà di avere l’entusiasmo, l’energia e la cattiveria agonistica necessaria per raggiungere gli obiettivi del club. Il tecnico Vivarini è stato sollevato dal suo incarico e al suo posto subentrerà Greco e il suo staff.

Stirpe ha fatto chiaramente capire che la responsabilità dei pessimi risultati del Frosinone ricade principalmente sui giocatori. Non si stanno esprimendo al massimo delle loro potenzialità e non stanno rispettando gli obiettivi del club. Il presidente ha parlato con il capitano e alcuni giocatori rappresentativi per far loro capire l’importanza di essere al top delle prestazioni e di essere connessi al progetto del Frosinone.

Nel mercato, ci sono stati dei ritardi nelle scelte e delle situazioni che hanno condizionato le operazioni. Stirpe ha sottolineato l’importanza di agire in modo razionale e di tenere sotto controllo l’equilibrio economico finanziario. Nonostante ci siano state uscite di calciatori, la società ha cercato di portare avanti il progetto iniziale, anche se il mercato è stato influenzato da vari fattori esterni.

Infine, il presidente ha parlato delle responsabilità dei giocatori, in particolare di quelli che sono stati chiamati in Nazionale. Devono capire che il loro compito non è solo quello di essere convocati, ma di dare il massimo per la squadra e per la causa del Frosinone. Le prestazioni in campo sono fondamentali per guadagnarsi le convocazioni e dimostrare il proprio valore professionale. I giocatori che sono rimasti nel club per anni devono assumersi le proprie responsabilità e dare il massimo per invertire la situazione attuale.