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La premier Meloni ha convocato il G7 per affrontare la crisi in Medio Oriente, come riportato nel giornale locale. Ha tenuto una riunione con i leader per discutere dell’aggravarsi della situazione nella regione. Inoltre, ha assicurato che l’Italia continuerà a cercare una soluzione diplomatica come presidente di turno del G7.

Durante la riunione del Consiglio dei ministri, Meloni ha parlato anche della sicurezza dei cittadini italiani e dei soldati Unifil. Ha convocato un tavolo di governo permanente per monitorare costantemente la situazione e prendere le misure necessarie. Inoltre, ha condannato l’attacco iraniano a Israele e ha fatto un appello alla responsabilità degli attori regionali per evitare ulteriori escalation.

Nel frattempo, l’aviazione israeliana ha attaccato la periferia sud di Beirut, considerata un bastione di Hezbollah. Anche l’esercito israeliano ha combattuto contro i miliziani di Hezbollah. Il ministro degli Esteri Tajani ha ribadito l’importanza della pace e del dialogo per evitare un conflitto su larga scala nel Medio Oriente.

Tajani ha parlato della necessità di de-escalation e di un cessate il fuoco in Libano e a Gaza. Ha sottolineato l’importanza di proteggere i militari italiani e evitare vittime innocenti. Il ministro della Difesa Crosetto ha sottolineato l’importanza di un’azione rapida dell’Onu per garantire la sicurezza della regione.

Entrambi i ministri hanno espresso la disponibilità a evacuare i connazionali in Libano in caso di necessità. Hanno assicurato che le forze di difesa sono pronte a intervenire e che il rischio per i militari italiani non è aumentato. La situazione rimane difficile e preoccupante, ma il governo italiano è impegnato a garantire la sicurezza dei suoi cittadini.