Il maritozzo: un dolce simbolo di Roma rivisitato e gourmet
Il maritozzo, icona della tradizione romana, ha una storia antica che affonda le sue radici nel lontano Medioevo. Inizialmente consumato durante la Quaresima, questo soffice dolce deve il suo nome all’usanza dei giovani di regalarlo alle proprie fidanzate. Le donne che ricevevano questo dono affettuoso chiamavano scherzosamente il donatore “maritozzo”, un vezzeggiativo di “marito”.
Nel corso dei secoli, il maritozzo ha conquistato il cuore dei romani, diventando una presenza fissa nella colazione della capitale. La versione classica, farcita con abbondante panna montata che si amalgama perfettamente con la dolcezza dell’impasto, rappresenta l’essenza di un dolce semplice e irresistibile. Negli ultimi anni, però, il maritozzo ha vissuto una vera e propria rinascita grazie a un approccio innovativo che ha portato a esplorare nuove farciture, anche salate. Da versioni tradizionali si è passati a creazioni originali e sfiziose, utilizzando ingredienti innovativi e di alta qualità.
Il Maritozzo Rosso: un viaggio gastronomico che parte da un dolce per arrivare ovunque
Il Maritozzo Rosso, nato nel 2016 come primo e unico format dedicato al maritozzo salato, si è rapidamente affermato come punto di riferimento nella scena gastronomica di Roma. Con due locali strategici a Trastevere in Vicolo del Cedro 26 e a Prati in Via Pietro Cavallini 25, questo laboratorio di sapori romani offre un viaggio culinario che unisce tradizione e creatività.
L’idea di reinventare il classico dolce romano in versione salata nasce dalla passione dei fondatori – Edoardo Fraioli, Francesca Cappelli e Francesco Di Trocchio – per la cucina capitolina e i prodotti del Lazio. Grazie a una collaborazione con produttori locali selezionati, il Maritozzo Rosso garantisce la freschezza e la qualità delle materie prime, offrendo un menu con accostamenti originali e sorprendenti. Tra le proposte, si possono trovare maritozzi al polpo, al sugo di polpette, coscia d’anatra cotta a bassa temperatura e molte altre creazioni in base alla stagionalità.
Oltre ai deliziosi maritozzi salati, il menu offre i piatti della tradizione romana come la carbonara, l’amatriciana e la cacio e pepe, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Gli starters includono pizza fritta, panelle e cartoccio di alici, mentre i secondi propongono ricette tradizionali rivisitate con cotture lente e a bassa temperatura.
I locali: due anime, una filosofia
Il bistrot di Trastevere, aperto nel 2016, offre un’atmosfera informale con un bancone che si affaccia sulla cucina e pochi tavoli per degustare maritozzi e piatti tradizionali. La sede di Prati, inaugurata nel 2022, è più accogliente e confortevole, con divanetti eleganti e una sala luminosa arredata in stile bistrot. Qui è possibile assaporare taglieri sfiziosi, maritozzi burger e un business lunch di qualità.
Oltre ai maritozzi salati, a Prati si possono gustare i grandi classici della cucina romana come la carbonara, l’amatriciana e la cacio e pepe, serviti “a peso”. Il locale è ideale anche per feste private, compleanni o cene di lavoro, offrendo una selezione di vini, birre artigianali e cocktail.
Dalla critica al pubblico: la carbonara che ha conquistato tutti
La filosofia del Maritozzo Rosso, basata su ricerca, qualità e originalità, ha conquistato critica e pubblico. Dopo diverse vittorie e apparizioni televisive, il locale si è affermato come punto di riferimento nella scena gastronomica romana. Per scoprire il menu, rimanere aggiornati sulle novità o prenotare un tavolo, è possibile visitare il sito ufficiale o seguire la pagina Facebook o Instagram.