Starmer e Crosetto in Visita a Kiev

Il premier britannico, Keir Starmer, ha compiuto oggi, 16 gennaio, la sua prima visita a Kiev, in Ucraina. La sua presenza è stata una sorpresa per tutti, poiché è giunto nella capitale ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e firmare un trattato bilaterale che celebri i 100 anni di partnership tra il Regno Unito e l’Ucraina. Questo accordo storico mira a approfondire i legami in materia di sicurezza e a rafforzare il rapporto tra i due paesi per le generazioni future, come dichiarato da una nota ufficiale diffusa da Downing Street.

La Visita di Starmer e Crosetto

Durante la visita di Starmer a Kiev, la città è stata segnata dalle sirene anti-aeree e dalle esplosioni, creando un clima di tensione. Parallelamente alla presenza del premier britannico, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, si è unito alla visita ufficiale per una serie di incontri istituzionali. Uno degli incontri principali è stato con il ministro delle Industrie strategiche dell’Ucraina, Herman Smetanin, che ha espresso gratitudine all’Italia per il suo sostegno alla legittima difesa dell’Ucraina e del suo popolo.

Le Dichiarazioni di Crosetto

Crosetto, che si trovava a soli 800 metri dal luogo delle esplosioni avvenute in mattinata, ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione tecnica, in particolare nel settore dell’industria della difesa. Ha evidenziato che la ricostruzione del paese alla fine del conflitto sarà di fondamentale importanza, e l’Italia può offrire il proprio contributo con le sue competenze e le eccellenze di cui dispone.

Data dell’Articolo

La firma del trattato bilaterale e gli incontri istituzionali avvenuti oggi, 16 gennaio 2025, a Kiev, rappresentano un passo significativo nella cooperazione internazionale e nella solidarietà tra Regno Unito, Italia e Ucraina in un momento critico per la regione.

In conclusione, la visita di Keir Starmer e Guido Crosetto a Kiev ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale e della solidarietà in un contesto di crescente tensione. La firma del trattato bilaterale e gli incontri istituzionali hanno gettato le basi per una maggiore cooperazione e supporto reciproco tra i paesi coinvolti.