Sono state presentate 4.274 domande per il bando taxi di Roma, con il quale Roma Capitale rilascerà 1.000 nuove licenze. Il termine per candidarsi è scaduto alla mezzanotte del 23 settembre, e ora si attende il processo di selezione per individuare i futuri tassisti della Capitale. I dati sono stati forniti dall’assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patanè, che ha sottolineato il grande interesse suscitato dall’avviso pubblico.
Fasce d’età e genere dei candidati
Tra i candidati, il 12,3% ha meno di 30 anni, il 25,33% si colloca tra i 30 e i 39 anni, il 27,66% ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni, mentre il 34,51% ha più di 49 anni. Le donne candidate sono state 799, pari al 19% del totale, mentre 1.584 domande sono arrivate da coloro che hanno già esercitato o esercitano l’attività di sostituto alla guida. Questi dati dimostrano l’interesse e la diversità dei candidati che aspirano a diventare tassisti a Roma.
Licenze per il trasporto disabili
Il bando prevede la distribuzione di 800 licenze ordinarie a titolo oneroso e 200 licenze per il trasporto disabili. Tuttavia, solo il 2,5% dei candidati si è specificamente candidato per le licenze speciali destinate al trasporto di persone con mobilità ridotta. Di conseguenza, su un totale di 4.274 domande, solo 107 sono state presentate per le “licenze speciali”, evidenziando una mancanza di interesse in questa categoria.
Assegnazione delle licenze
Il Campidoglio ha l’intenzione di assegnare tutte le licenze messe a bando, comprese quelle per il trasporto di persone con mobilità ridotta. Tuttavia, considerando il basso numero di domande specifiche per queste licenze, saranno privilegiati i candidati che hanno espresso la preferenza per entrambe le tipologie (ordinaria e speciale). In caso di rinuncia da parte di un candidato che si era candidato per entrambe le tipologie, decadrà da tutte le graduatorie.
Prossimi passi
Dopo la fase di presentazione delle domande, seguirà il concorso per la formazione delle graduatorie e successivamente la verifica dei requisiti dei candidati. Coloro che risulteranno idonei saranno contattati direttamente dal Campidoglio e avranno un periodo di tempo per versare il contributo economico previsto dal bando e per avviare l’attività. Tuttavia, ci sono possibili ostacoli che potrebbero rallentare il processo di assegnazione delle licenze.
Possibili ricorsi
Il sindacato Cobas e i sostituti alla guida taxi hanno annunciato che presenteranno ricorso al Tar contestando principalmente il titolo oneroso dell’avviso pubblico. Questo potrebbe portare a una sospensiva del bando, mettendo a rischio la possibilità che le nuove auto bianche non possano scendere in strada in tempo per il Giubileo 2025. La situazione è quindi in evoluzione e potrebbero esserci ulteriori sviluppi riguardo alla distribuzione delle licenze per i tassisti a Roma.