Starbucks risponde alla multa per immondizia fuori dal locale: soluzione temporanea
Starbucks ha chiarito la questione della spazzatura lasciata fuori dal nuovo locale a Prati, a seguito di cumuli di rifiuti in strada che hanno portato a una multa di 300 euro da parte di Ama. Dopo un primo richiamo sabato, la situazione è peggiorata domenica scorsa, portando all’intervento degli esponenti del I Municipio, la presidente Lorenza Bonaccorsi e l’assessore all’Ambiente Stefano Marin.
Il nuovo locale di Starbucks, con i suoi 200 metri quadrati, è stato inaugurato alla fine di novembre in via Cola di Rienzo. La grande catena ha risposto alla multa e alle foto della spazzatura circolate online, fornendo un chiarimento ufficiale. La foto era stata pubblicata sul gruppo Facebook ‘Sei di Prati & Trionfale se…’ da Maddalena Pintus.
Starbucks ha dichiarato: “L’azienda si impegna a ridurre i rifiuti dei nostri store, lavorando a livello globale per diventare resource positive entro il 2030”. Riguardo alla spazzatura fuori dal negozio di Cola di Rienzo a Roma, Starbucks ha spiegato che si trattava di una misura temporanea, in linea con le normative, e che i rifiuti sono stati rimossi poche ore dopo da Ama.
La nota ufficiale continua: “Abbiamo un profondo rispetto per le comunità locali di cui siamo al servizio in tutta Italia e siamo consapevoli del fatto che queste immagini non riflettano l’azienda sostenibile che ci impegniamo ad essere”. Starbucks sta collaborando con le istituzioni locali per gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, in attesa di una soluzione permanente con Ama per consentire uno stoccaggio adeguato degli stessi.
### Impegno per una gestione sostenibile dei rifiuti
Starbucks ha sottolineato il suo impegno a ridurre i rifiuti dei propri store e a diventare resource positive entro il 2030. Questo obiettivo globale si inserisce in un contesto di maggiore attenzione all’impatto ambientale delle attività commerciali e alla gestione responsabile dei rifiuti.
La presenza di spazzatura fuori dal locale di Cola di Rienzo a Roma è stata considerata un’eccezione temporanea, in attesa di una soluzione più stabile e definitiva con le autorità competenti. Starbucks si è dichiarata consapevole dell’importanza di mantenere un approccio sostenibile alla gestione dei rifiuti e si è impegnata a lavorare in collaborazione con le istituzioni locali per trovare soluzioni a lungo termine.
### Collaborazione con le autorità locali
La collaborazione con le autorità locali è fondamentale per garantire una corretta gestione dei rifiuti e per evitare situazioni di accumulo o dispersione incontrollata. Starbucks ha ribadito il suo impegno a lavorare in sinergia con Ama e le altre istituzioni coinvolte per migliorare le pratiche di smaltimento dei rifiuti e per promuovere una cultura del riciclo e della sostenibilità ambientale.
### Prospettive future
Guardando al futuro, Starbucks si impegna a implementare soluzioni permanenti per la gestione dei rifiuti nei propri locali, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di contribuire a una maggiore sostenibilità del settore della ristorazione. La catena ha chiarito che la situazione della spazzatura fuori dal locale di Cola di Rienzo è stata affrontata come un caso isolato e che si stanno attuando misure preventive per evitare situazioni simili in futuro.
In conclusione, Starbucks ha risposto alla multa per l’immondizia fuori dal locale a Prati con un chiarimento ufficiale, ribadendo il proprio impegno per una gestione sostenibile dei rifiuti e per una collaborazione attiva con le autorità locali. La catena si è dichiarata consapevole dell’importanza di mantenere elevati standard di pulizia e di sostenibilità ambientale nei propri punti vendita, e si è impegnata a lavorare per migliorare le pratiche di smaltimento dei rifiuti e promuovere una cultura del riciclo e della responsabilità ambientale.