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Ritrovamento di due cuccioli rubati al canile della Muratella

La Polizia Locale di Roma Capitale ha ritrovato due cuccioli di cane rubati dal canile della Muratella alcuni giorni fa. Gli animali, individuati durante controlli nei pressi del campo nomadi di via di Salone, sono stati identificati tramite microchip e riconsegnati al canile. Le verifiche veterinarie hanno confermato il loro stato di salute, mentre le autorità locali lavorano per migliorare la sicurezza della struttura con videosorveglianza e procedure più rigorose.

Il ritrovamento dei cuccioli di Muratella e l’intervento della Polizia Locale

Durante un controllo ordinario vicino al campo nomadi di via di Salone, gli agenti del VI Gruppo Torri hanno avvistato due cuccioli vaganti. Immediatamente è stato richiesto l’intervento di un veterinario per verificare la loro identità tramite il microchip. Gli accertamenti hanno rivelato che si trattava dei due cuccioli sottratti dal canile della Muratella alcuni giorni prima. I cagnolini, di soli 2 e 6 mesi, sono stati riconsegnati al canile, dove attenderanno l’affidamento a nuove famiglie.

La reazione delle autorità e delle associazioni

Patrizia Prestipino, Garante degli animali di Roma Capitale, ha accolto la notizia con entusiasmo, sottolineando come la diffusione della vicenda e la consapevolezza che i cuccioli fossero microchippati abbiano probabilmente scoraggiato i responsabili, portandoli ad abbandonare gli animali. “Il ritrovamento dei due cuccioli scomparsi tre giorni fa dal canile della Muratella è una bellissima notizia che ci riempie di gioia” ha commentato. “I piccoli, ritrovati grazie ad alcune segnalazioni mentre vagavano in una strada periferica della città, sono adesso al sicuro e in attesa che domani le loro nuove famiglie li portino finalmente a casa”.

“È vitale ora accelerare le procedure per la guardiania e per il ripristino della videosorveglianza, per rimettere ordine e adottare un serio controllo di chi entra nel canile sanitario e nel rifugio” ha aggiunto Prestipino. “Chiederemo a chiunque entri di rendersi riconoscibile, con tesserini e fratini nel caso delle associazioni, per la sicurezza degli animali e del personale. La gioia oggi è però tutta per il lieto fine della vicenda dei due cagnolini, per il quale ringrazio le associazioni e tutti coloro che si sono prodigati. Grazie all’impegno dei volontari, alle denunce e allo sdegno che si è diffuso sui media e attraverso i social abbiamo dimostrato insieme che nessuno può pensare di toccare o di fare del male impunemente ai cani di Roma, che sono invece amati e protetti da tutte e tutti noi”.