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In un mondo frenetico e consumistico, spesso ci dimentichiamo del vero significato della vita. È fondamentale fermarsi e riflettere sull’importanza del cuore. Papa Francesco ha pubblicato l’enciclica “Dilexit nos (Ci ha amati)” il 24 ottobre, invitando i lettori ad essere missionari come gli apostoli di Gesù. Questa è la missione di ognuno di noi.

La quarta enciclica del Papa argentino approfondisce l’amore e la devozione al Sacro Cuore di Gesù in un mondo che sta “perdendo il cuore”. Francesco sottolinea l’importanza di coltivare l’aspetto intimo della fede, specialmente di fronte al proliferare di varie forme di religiosità. È un invito all’impegno spirituale in un mondo che necessita di ritrovare il vero significato dell’amore.

Il cuore, come descritto nel documento, è il centro delle identità, delle scelte e delle relazioni. È il luogo della sincerità e della nuda verità, dove possiamo costruire relazioni autentiche e superare l’individualismo. Guardare al cuore di Cristo significa liberarsi da ogni ostacolo che impedisce il cammino di fede.

Francesco vuole riaccendere una devozione autentica al Sacro Cuore di Cristo, che non è solo il culto di un organo separato dalla Persona di Gesù. Guardare al cuore di Cristo ci permette di tornare alla sintesi incarnata del Vangelo e di riscoprire la forza dell’amore cristiano. La preghiera finale dell’enciclica invita Gesù a rafforzare la nostra capacità di amare e servire, per costruire insieme un mondo giusto, solidale e fraterno.

Il Papa dedica particolare attenzione a san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, come modello di abbandono completo nel Cuore di Cristo. Tocca anche i temi della giustizia riparativa e della riconciliazione, invitando i fedeli a offrirsi insieme al Cuore di Cristo per costruire la civiltà dell’amore. Un cuore capace di compassione può crescere nella fraternità e solidarietà.

Nella parte conclusiva dell’enciclica, Francesco invita direttamente i lettori a essere missionari come gli apostoli di Gesù, portando il messaggio dell’amore di Dio e annunciando che Cristo è vivo. Ognuno compie questa missione a modo suo, con il coraggio che viene illuminato da Dio. La preghiera finale chiede a Gesù di rafforzare la capacità di amare e servire, per camminare insieme verso un mondo giusto e fraterno.