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La città è tornata piena di attività con la ripresa dei cantieri, ma alcuni stanno causando problemi ai residenti. I lavori per la realizzazione della fogna bianca in piazza Umberto hanno portato alla chiusura di una parte della piazza, scatenando le proteste dei cittadini. Tuttavia, è stato garantito il doppio senso di marcia nel resto della piazza per evitare blocchi del traffico. Una volta completato, questo intervento dovrebbe risolvere i problemi di allagamenti durante le piogge.

Anche i lavori sui sottoservizi sono ripresi, come quelli in via Costa di fronte all’asilo nido di San Girolamo – Fesca. I genitori si lamentano delle difficoltà nel raggiungere il nido con i bambini piccoli a causa dei lavori in corso. Le ruspe sono di nuovo in azione a Santo Spirito per il lungomare e a Bari Vecchia, dove sono stati completati gli interventi sui frangiflutti. I lavori inizieranno nell’agosto del 2023 e dovrebbero concludersi entro il 2026, coinvolgendo un tratto di costa di oltre 100.000 metri quadrati.

Sono in programma anche interventi a San Cataldo e la realizzazione della nuova Accademia delle Belle Arti nell’ex Rossani. Inoltre, sono stati approvati progetti per la manutenzione straordinaria delle strade del municipio II e per migliorare l’impianto di illuminazione in alcune piazze della città. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza, specialmente in aree come piazza Cesare Battisti, dove si verificano episodi di vandalismo e spaccio.

L’amministrazione si impegna a coinvolgere i residenti nelle decisioni riguardanti i cantieri, come nel caso della pedonalizzazione a San Cataldo. Una volta condivisa la soluzione per i posti auto che verranno eliminati, si procederà con i lavori. Questo approccio partecipativo è fondamentale per garantire la soddisfazione e il coinvolgimento della comunità locale.

In conclusione, nonostante i disagi causati dai cantieri, l’obiettivo è quello di migliorare l’infrastruttura della città e rendere gli spazi pubblici più sicuri e accoglienti per tutti i cittadini. Con una pianificazione oculata e una comunicazione trasparente, si spera di minimizzare i disagi e massimizzare i benefici a lungo termine per la comunità.