Il pomodoro è un alimento versatile e amato in tutto il mondo, ma spesso la sua buccia e i semi vengono scartati senza pensarci due volte. Tuttavia, uno studio condotto da Enea e dall’Università della Tuscia ha rivelato che questi scarti contengono molte molecole benefiche che possono portare numerosi benefici alla salute umana e alle piante stesse.
Benefici della buccia e dei semi di pomodoro
Secondo la ricerca pubblicata sulla rivista Food Chemistry, la buccia e i semi del pomodoro contengono un elevato contenuto di molecole benefiche. Questo studio ha confrontato le proprietà nutrizionali e funzionali della buccia e dei semi ottenuti da diverse varietà di pomodoro, come San Marzano e Sun Black. Si è scoperto che queste parti del pomodoro contengono molecole bioattive antiossidanti, come flavonoidi e antociani, che sono noti per la loro efficacia nel prevenire gravi malattie e l’invecchiamento precoce.
Produzione e utilizzo dei sottoprodotti del pomodoro
Il pomodoro è una delle piante più coltivate al mondo, con una produzione di oltre 189 milioni di tonnellate nel 2021. Tuttavia, più della metà di questa produzione viene trasformata in passata, salse, purè, ketchup o pomodori in scatola, generando milioni di tonnellate di sottoprodotti. Questi sottoprodotti contengono ancora molte molecole salutari e potrebbero essere utilizzati come ingredienti funzionali in un’ottica di economia circolare.
Applicazioni potenziali della buccia e dei semi di pomodoro
I ricercatori hanno anche valutato la possibile efficacia antifungina e antimicrobica degli estratti prodotti a partire dai sottoprodotti del pomodoro. Gli estratti potrebbero essere utilizzati contro il batterio P. syringae e il fungo F. graminearum, che causano danni ai raccolti di pomodoro. Inoltre, l’accumulo di antociani sulla buccia del pomodoro potrebbe ridurre la suscettibilità ai funghi post-raccolta come Botrytis cinerea, garantendo una maggiore durata di conservazione del frutto.
In conclusione, l’utilizzo della buccia e dei semi del pomodoro come ingredienti funzionali in vari prodotti alimentari potrebbe portare numerosi benefici per la salute e l’ambiente. Questo studio dimostra l’importanza di ridurre lo spreco alimentare e di valorizzare al massimo le risorse naturali a nostra disposizione.