Requisiti per il taglio addizionale Irpef nel Lazio
Accordo per il taglio dell’addizionale Irpef
La Regione Lazio ha confermato l’intenzione di tagliare l’addizionale regionale Irpef per i redditi fino a 35mila euro entro il 2025. Questa decisione, che coinvolge migliaia di lavoratori, è stata formalizzata dall’assessore al Bilancio Giancarlo Righini insieme ai sindacati Cgil, Cisl e Uil. L’accordo prevede l’esenzione dalla maggiorazione per chi guadagna fino a 28mila euro e uno sconto di 60 euro per i redditi compresi tra 28mila e 35mila euro. Complessivamente, il taglio dell’addizionale regionale Irpef ammonta a 145,5 milioni di euro e fa parte del Bilancio regionale di previsione 2025-2027.
Esenzione e riduzioni per i redditi fino a 35mila euro
I dettagli dell’accordo includono l’esenzione dall’addizionale Irpef regionale dell’1,6% per i contribuenti con redditi fino a 28mila euro, con un’ulteriore riduzione dell’aliquota al 1,73%. Per coloro che percepiscono redditi compresi tra 28mila e 35mila euro, è garantita una riduzione di 60 euro sull’imposta dell’anno 2025. Queste misure coinvolgono circa 415mila contribuenti e rappresentano un passo significativo verso un sistema fiscale più equo.
Impegni per la legislatura
L’accordo tra la Regione Lazio e i sindacati punta a rendere permanenti i benefici fiscali per i redditi più bassi, stabilizzando l’esenzione dell’addizionale Irpef per chi guadagna fino a 28mila euro per l’intera durata della legislatura. Inoltre, si prevede di ampliare i benefici fiscali per i redditi tra 28mila e 35mila euro. Questo intervento fiscale fa parte di una strategia regionale più ampia per ridurre la pressione fiscale sui redditi medio-bassi, contrastando le possibili aumenti del carico fiscale decisi dal governo centrale.
Risanamento della sanità
Un aspetto chiave dell’accordo riguarda l’impegno della Regione Lazio nel risanamento della spesa sanitaria. Questo obiettivo mira a liberare risorse da reinvestire nel miglioramento dei servizi sanitari e nella riduzione della pressione fiscale. Secondo i sindacati, una sanità risanata potrebbe portare a ulteriori agevolazioni fiscali per i contribuenti del Lazio, garantendo una stabilità economica a lungo termine.