Progetto Tobia-Dama: Migliorare l’Assistenza ai Disabili presso il Policlinico Umberto I di Roma
Presentazione Ufficiale del Progetto
Ieri, presso il Policlinico Umberto I di Roma, è stato ufficialmente presentato il progetto Tobia-Dama. Questa iniziativa innovativa è dedicata a migliorare l’assistenza, la diagnosi e il trattamento per le persone con disabilità intellettiva e neuromotoria. L’obiettivo principale è garantire percorsi sanitari semplificati e personalizzati, con un particolare focus sulla qualità delle cure e sull’efficienza delle prestazioni.
Il progetto prevede l’impiego di operatori sanitari del Team Tobia durante il giorno e di personale specializzato attivo 24 ore su 24 per fornire informazioni dettagliate sui trattamenti. Una delle caratteristiche distintive è la gestione in regime di Day Hospital, che consente di concentrare in un’unica giornata un ampio numero di prestazioni diagnostico-terapeutiche, riducendo i tempi e, se necessario, ricorrendo alla sedazione profonda.
Partecipanti di Rilievo all’Evento di Presentazione
All’evento di presentazione hanno preso parte personalità di rilievo, tra cui il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e l’assessore ai Servizi sociali e alla Disabilità Massimiliano Maselli. Ad accoglierli, la rettrice della Sapienza Università di Roma, Antonella Polimeni, e il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio d’Alba.
Il direttore generale d’Alba ha dichiarato: “Finalmente c’è una rete strutturata di presa in carico dei cittadini, una risposta di civiltà”. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha aggiunto: “È un progetto necessario ci sono persone che hanno bisogni speciali e che spesso vengono ‘rimbalzati’, qui è il personale che si muove intorno ai pazienti più fragili. Contiamo di espandere il progetto Tobia in tutte le strutture del Lazio. Serve la consapevolezza sociale su questa fascia di popolazione e non la divisione politica”.
Impatto Positivo sulle Persone con Bisogni Speciali
Il progetto Tobia-Dama rappresenta un passo significativo verso un’assistenza sanitaria più inclusiva e mirata alle esigenze specifiche delle persone con disabilità. Grazie alla collaborazione tra operatori sanitari, medici specialisti e servizi coinvolti, si garantisce una risposta efficace e tempestiva ai bisogni dei pazienti.
La presenza di personale specializzato attivo 24 ore su 24 sottolinea l’importanza di offrire un supporto costante e dedicato a coloro che necessitano di cure personalizzate. Questo approccio innovativo e centrato sul paziente potrebbe segnare un cambiamento significativo nel settore dell’assistenza sanitaria per le persone con disabilità.
In conclusione, il progetto Tobia-Dama si pone come un esempio di buone pratiche nel campo dell’assistenza ai disabili, promuovendo l’uguaglianza, la qualità e l’efficienza nei percorsi di cura. La sua implementazione potrebbe avere un impatto positivo sulla vita di molte persone con bisogni speciali, aprendo la strada a nuove possibilità di trattamento e supporto.