Pizzaballa a Gaza: Impegno per la ricostruzione
Il patriarca latino di Gerusalemme porta un messaggio di speranza a Gaza
Nella domenica precedente al Natale, il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha compiuto la sua tradizionale visita alla parrocchia latina della Sacra Famiglia a Gaza. Durante la Messa celebrata il 22 dicembre, il patriarca latino ha rivolto parole di conforto e sostegno alla comunità cristiana gazawa, colpita duramente dalla guerra. Con una delegazione, il cardinale è giunto a Gaza attraverso il valico di Erez, portando con sé un messaggio di resilienza e forza per affrontare le difficoltà.
Un gesto di solidarietà in un contesto di devastazione
Il corteo di auto con il logo di Caritas Jerusalem e le bandiere vaticane ha varcato i confini di Gaza portando con sé un piccolo carico di aiuti umanitari. Grazie alle donazioni ricevute, il Patriarcato latino è riuscito a raccogliere circa 10 milioni di dollari per sostenere non solo i cristiani, ma anche i 40mila gazawi rimasti nel nord di Gaza dopo gli ordini di evacuazione dell’esercito israeliano. La presenza del patriarca latino di Gerusalemme a Gaza è stata accolta con gratitudine e speranza dalla comunità locale, che ha trovato conforto nelle sue parole di incoraggiamento e fiducia nel futuro.
Un appello alla fede e alla speranza
Durante l’omelia, trasmessa in diretta su Facebook, il cardinale Pizzaballa ha sottolineato l’importanza di rimanere saldi nella fede in Gesù Cristo per superare le avversità. Ha esortato la comunità a non lasciarsi pervadere dall’odio e a mantenere viva la luce di Cristo nei loro cuori. Con un messaggio di speranza e unità, il patriarca ha ricordato ai presenti che la forza della loro fede li renderà capaci di superare ogni ostacolo e di irradiare la luce di Cristo nel mondo.
Un impegno costante per la pace e la solidarietà
La visita del patriarca latino di Gerusalemme a Gaza è stata accolta con entusiasmo e gratitudine da parte della comunità locale e delle organizzazioni umanitarie. Il direttore generale di Caritas Jerusalem ha elogiato il patriarca per il suo impegno costante a favore della giustizia, della pace e del dialogo, definendolo un faro di speranza e saggezza in mezzo alle sfide che la regione deve affrontare. La presenza del cardinale Pizzaballa a Gaza è stata un segno tangibile di solidarietà e sostegno per una comunità provata dalla guerra e desiderosa di speranza e rinnovamento.
Durante la Messa, il patriarca ha amministrato i sacramenti della cresima e della comunione a un piccolo gruppo di bambini e bambine, simboleggiando la continuità della fede e della speranza nelle future generazioni. La sua presenza a Betlemme il 24 dicembre per celebrare la messa della notte di Natale è un ulteriore segno del suo impegno a portare conforto e speranza nelle terre martoriate dalla guerra e dalla sofferenza.