A Roma, è partito il progetto Monumenti Sonori che unisce la musica ai luoghi più iconici della città. Il primo percorso acustico si trova al Portico d’Ottavia, ma altri verranno svelati nei prossimi mesi, fino a novembre 2025. Questi percorsi permettono ai passanti di immergersi nella storia dei monumenti attraverso la musica, che dà voce ai testimoni silenziosi che per secoli hanno custodito memorie e storie passate e presenti.
Nel caso del Portico d’Ottavia, i visitatori saranno accompagnati da un sottofondo musicale creato con sorgenti audio nascoste che si integrano con gli spazi circostanti. Altoparlanti di diverse dimensioni e caratteristiche sono stati posizionati strategicamente per offrire un’esperienza sonora variegata durante la visita. Inoltre, è stato utilizzato un proiettore di suono chiamato “olofono” per concentrare l’ascolto in aree specifiche e definire in modo chiaro i suoni.
Tra i brani proposti ci sono estratti da opere come Tosca di Giacomo Puccini, Pini di Roma di Ottorino Respighi e colonne sonore di film come “Nuovo Cinema Paradiso” e “Mission” composte da Andrea Morricone ed Ennio Morricone. Gli orari per vivere questa esperienza sono dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18 tutti i giorni, e l’ingresso è gratuito.
L’iniziativa è stata ideata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, coordinata dal Dipartimento alle Attività Culturali, con la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e della Fondazione Cinema per Roma. Il progetto artistico è stato realizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali (Crm), che ha condotto l’analisi artistica e tecnica dei monumenti. Zètema Progetto Cultura si occupa del coordinamento organizzativo.
Questa iniziativa offre ai cittadini e ai visitatori la possibilità di vivere un’esperienza unica che unisce musica, storia e patrimonio culturale in un modo innovativo e coinvolgente. Visitare i Monumenti Sonori a Roma è un’opportunità per scoprire la città sotto una luce diversa e apprezzare la bellezza dei monumenti in una prospettiva nuova e creativa.