I fiumaroli romani omaggiano la Madonna dell’Orto con una preziosa pianeta
Il 2 febbraio, nella pittoresca chiesa di Santa Maria dell’Orto a Trastevere, si è tenuta una cerimonia speciale per celebrare la “Candelora dei fiumaroli”. In questa occasione, i fiumaroli romani hanno reso omaggio alla loro protettrice, la Madonna dell’Orto, con la donazione di una preziosa pianeta realizzata dalla rinomata sartoria Gammarelli.
La pianeta, un paramento liturgico riccamente decorato, porta un’emblema speciale sulla parte anteriore che rappresenta la confraternita di Santa Maria dell’Orto, fondata nel lontano 1492. Sulla parte posteriore della pianeta, invece, è stata ricamata una scena iconica: un’immagine dell’imbarcazione che trasporta Cristo e gli apostoli sul lago di Tiberiade, tratta dall’Evangeliario di Hitda conservato nel monastero femminile di Meschede, in Germania.
L’ispirazione per questa iniziativa è venuta dal giornalista e vogatore Enrico Tonali, che ha saputo coinvolgere diversi enti e associazioni per sostenere il progetto. L’Associazione Museo del Tevere, impegnata da anni nella creazione di un Museo dedicato al fiume a Roma, insieme a vari Circoli remieri come Tevere Remo, Canottieri Roma, Canottieri Lazio e Tirrenia Todaro, hanno contribuito economicamente alla realizzazione della pianeta. Inoltre, numerosi canottieri e canoisti romani hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa.
La consegna ufficiale della pianeta è avvenuta durante la celebrazione solenne della “Candelora dei fiumaroli” il 2 febbraio alle 11 nella suggestiva chiesa trasteverina. La messa è stata officiata dal rettore monsignor Roberto De Odorico, primicerio dell’arciconfraternita mariana, mentre la pianeta è stata consegnata al camerlengo della confraternita di Santa Maria dell’Orto, Domenico Rotella.
Questa iniziativa non solo celebra la tradizione e la devozione dei fiumaroli romani verso la Madonna dell’Orto, ma rappresenta anche un gesto di unità e solidarietà tra diverse associazioni e individui che condividono la passione per il fiume e la sua storia millenaria.
Il 29 gennaio 2025 resterà impresso nella memoria di coloro che hanno partecipato a questa toccante cerimonia, che ha saputo unire la spiritualità e la cultura con il senso di comunità e appartenenza che caratterizza la gente di fiume romana.