Luis Alberto: Addio alla Lazio dopo Inzaghi e Tare
Luis Alberto ha scritto una lettera che è stata riportata da Cronache di Spogliatoio dove racconta il suo separamento dalla Lazio.
Le parole di Luis Alberto
“Non sarei mai andato via dalla Lazio. Sarei rimasto a vita… Perché sono andato via? Ditemi uno che è uscito bene dalla Lazio. Fanno così: guardate ora proprio Cataldi… era lì fin da piccolo. È un peccato perché poi vedi altre squadre che si comportano diversamente: almeno ti fanno fare un saluto o una conferenza stampa. Radu, ma anche con Lulic e Milinkovic-Savic, a nessuno di loro è stato concesso. Tutti escono male perché non parlano in faccia, è un peccato. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca. Ho tanti amici tifosi, quando parli con loro è tutto. C’è gente che lo mette davanti alla famiglia. Noi eravamo felici dentro perché c’erano Inzaghi e Tare. Con Igli ho litigato mille volte, ma sapevamo che eravamo due persone giuste e trovavamo la ragione. Dopo quel periodo è finito tutto. Quella è stata la differenza, anche quando è andato via Sarri, era finito il ciclo. Avevo appena rinnovato, per me l’idea era restare a vita. Non mi andava però di rimanere in un posto in cui non vedevo niente di pulito. Non sono mai stato zitto. Era il momento di andarmene e stare più tranquillo calcisticamente”.
La decisione di Luis Alberto di lasciare la Lazio
Luis Alberto ha espresso il suo disappunto nel dover lasciare la Lazio, sottolineando il mancato riconoscimento e la mancanza di un adeguato addio da parte del club. Ha evidenziato come altri giocatori, come Cataldi, abbiano vissuto situazioni simili, senza ricevere il dovuto rispetto e riconoscimento per il loro impegno. La mancanza di comunicazione diretta e trasparente da parte della società ha contribuito alla decisione di Luis Alberto di abbandonare la squadra.
L’importanza di Inzaghi e Tare per Luis Alberto
Luis Alberto ha sottolineato l’importanza di Simone Inzaghi e Igli Tare per la sua esperienza alla Lazio. Ha evidenziato la loro presenza come motivi di felicità e di stabilità all’interno del club. Nonostante i contrasti avuti con Tare, Luis Alberto ha riconosciuto la loro capacità di trovare un punto d’incontro e di risolvere le divergenze in modo costruttivo. La partenza di Inzaghi e Tare ha segnato per lui la fine di un ciclo e ha influenzato la sua decisione di lasciare la squadra.
La riflessione di Luis Alberto sul futuro
Luis Alberto ha manifestato il desiderio di trovare un ambiente più sereno e trasparente per il suo futuro calcistico. Ha sottolineato l’importanza di poter esprimere le proprie opinioni e di essere ascoltato all’interno di un club. La sua decisione di lasciare la Lazio è stata dettata dalla volontà di cercare un ambiente più favorevole alla sua crescita e realizzazione professionale.
In conclusione, la testimonianza di Luis Alberto offre uno spaccato della realtà interna della Lazio e mette in luce le sfide e le difficoltà che i giocatori possono incontrare all’interno di un club calcistico. La sua decisione di abbandonare la squadra riflette la necessità di un ambiente di lavoro sano e rispettoso per poter esprimere appieno il proprio potenziale.