Il Nicaragua di Ortega: la situazione attuale
Il Nicaragua di Daniel Ortega si trova di fronte a una situazione senza precedenti: tutte le suore presenti nel Paese sono state costrette a lasciare entro dicembre, con la minaccia di confisca delle loro proprietà. Questa notizia, portata alla luce dall’avvocato e ricercatrice in esilio Martha Patricia Molina e riportata dal sito indipendente Despacho 505, ha scosso l’opinione pubblica internazionale.
Suore espulse e proprietà confiscate
Secondo quanto anticipato da Molina, le suore presenti in Nicaragua riceveranno l’ultimatum di abbandonare il Paese entro dicembre. Questa decisione, presa dalla dittatura, coinvolge tutte le religiose presenti sul territorio nicaraguense. Si prevede che molte di loro troveranno rifugio nei Paesi vicini o presso le sedi continentali delle rispettive congregazioni. Molina ha sottolineato che molte suore hanno già lasciato il Paese, mentre le loro proprietà saranno tutte confiscate.
Esilio di un sacerdote
Parallelamente a questa decisione, è emerso che il regime ha esiliato a Panama il sacerdote Floriano Ceferino Vargas, sequestrato dagli agenti del regime dopo la Messa celebrata nella chiesa di San Martín a Nueva Guinea. Questo episodio conferma la politica del regime di non trattenere a lungo, ma di espellere immediatamente i sacerdoti arrestati in modo arbitrario.
Situazione critica in Nicaragua
La situazione in Nicaragua si fa sempre più critica, con il regime di Ortega che continua a reprimere le libertà civili e religiose nel Paese. Le espulsioni delle suore e l’esilio dei sacerdoti sono solo gli ultimi eventi di una serie di azioni autoritarie messe in atto dal governo.
In questo contesto, la comunità internazionale è chiamata a reagire e a condannare fermamente queste violazioni dei diritti umani nel Nicaragua di Ortega. La libertà religiosa, insieme a tutte le altre libertà fondamentali, deve essere difesa e tutelata in ogni parte del mondo. Soltanto così si potrà garantire un futuro di pace e prosperità per tutti i cittadini nicaraguensi.
Il Nicaragua di Ortega affronta una crisi senza precedenti, e il mondo intero guarda con preoccupazione alla situazione che si sta sviluppando in questo Paese dell’America centrale. La solidarietà e il sostegno alle vittime di queste violazioni sono fondamentali per costruire un mondo più giusto e libero per tutti.