Il devastante impatto del ciclone Chido sul Mozambico
Il Mozambico settentrionale è stato colpito duramente dal ciclone tropicale Chido, che ha portato piogge torrenziali e venti potenti, devastando le province di Cabo Delgado e Nampula. Le comunità locali sono state gravemente colpite, con migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie case a causa della distruzione causata dalla tempesta.
Assistenza umanitaria urgente per 190mila persone
Secondo il portavoce dell’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), Eujin Byun, circa 190mila persone hanno un urgente bisogno di assistenza umanitaria a seguito del passaggio del ciclone Chido. Le valutazioni preliminari indicano che circa 10mila case sono state distrutte e 33 scuole sono state colpite, lasciando le comunità locali vulnerabili e bisognose di aiuto.
Impatto sulle comunità vulnerabili e sforzi di soccorso
Le comunità della regione, già deboli a causa di anni di conflitti, sfollamenti forzati e difficoltà economiche, si trovano ora ad affrontare ulteriori sfide a seguito della tempesta. L’Unhcr sta lavorando a stretto contatto con il governo del Mozambico e con i partner umanitari per fornire assistenza immediata alle persone colpite, coordinando la distribuzione di beni di prima necessità e servizi di protezione per i più vulnerabili.
Preparazione alle catastrofi e risposta alle emergenze
Prima del passaggio del ciclone Chido, l’Unhcr e i suoi partner hanno messo in atto misure di preparazione alle catastrofi e hanno supportato il governo nel diffondere messaggi di preparazione attraverso vari canali di comunicazione. Nonostante i danni significativi riportati dalle comunità rurali, gli sforzi per costruire alloggi resistenti al clima sembrano aver avuto un impatto positivo nei campi di rifugiati, riducendo i danni materiali.
L’Unhcr esprime preoccupazione per la possibilità che il ciclone Chido possa segnare l’inizio di una stagione delle piogge intensa e distruttiva, che potrebbe portare ulteriori catastrofi nella regione. L’agenzia si impegna a sostenere le comunità colpite, ma le risorse sono in esaurimento e il bisogno di assistenza urgente continua a crescere.
In un momento così critico, è fondamentale unire gli sforzi a livello internazionale per garantire che le persone colpite dal ciclone Chido ricevano il supporto necessario per affrontare questa crisi umanitaria senza precedenti.
17 dicembre 2024