Il messaggio del cardinale Sako alla comunità internazionale
Il patriarca caldeo di Baghdad, Louis Raphael Sako, ha lanciato un potente messaggio alla coscienza dei leader mondiali il 3 dicembre. Parlando attraverso il suo patriarcato, Sako ha messo in evidenza la sofferenza dilaniante del Medio Oriente, devastato da conflitti in Paesi come Gaza, la Palestina, il Libano, la Siria, il Sudan e l’Ucraina, tra gli altri.
Un appello per l’azione umanitaria e la pace
Sako si è mostrato profondamente addolorato per le migliaia di vite perse a causa di questi conflitti, soprattutto civili innocenti, e per il gran numero di sfollati. Ha sottolineato il drammatico declino della popolazione cristiana nella regione e ha esortato i Paesi vicini a fornire aiuti umanitari e a lavorare per allontanare l’area dai conflitti e dalle divisioni settarie.
Il patriarca ha evidenziato che la responsabilità di porre fine a queste guerre non ricade solo sulle nazioni coinvolte, ma anche sulla comunità internazionale. Ha chiesto un intervento rapido e sincero da parte dei principali Paesi per agire come mediatori e trovare soluzioni durature che permettano ai cittadini di vivere in pace, sicurezza e dignità sulle proprie terre.
La speranza di un futuro di pace
Sako ha concluso il suo messaggio con una nota di speranza, sottolineando l’importanza di un futuro politico basato su solide fondamenta e programmi. Ha espresso la sua fiducia che, con il supporto della comunità internazionale, gli abitanti del Medio Oriente potranno guardare al futuro con la speranza di pace, soprattutto in vista della celebrazione del Natale, simbolo di fraternità e armonia.