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Guida esperta alla ricarica dell’auto elettrica a Roma

Possedere un’auto elettrica a Roma è una scelta all’avanguardia e sostenibile, ma trovare una stazione di ricarica in una città così complessa può essere una sfida. Se non si ha a disposizione una wallbox privata nel garage, è essenziale conoscere le soluzioni disponibili sul territorio per garantire la mobilità senza inconvenienti. A Roma, esiste un’ampia rete di colonnine di ricarica, ma navigare tra le varie opzioni richiede attenzione e preparazione. Esploriamo dunque il numero di punti di ricarica disponibili, le app più affidabili per trovarli, le caratteristiche tecniche delle prese e delle potenze di ricarica, nonché le aree della città meglio servite.

Il territorio romano: dove trovare le colonnine di ricarica

Per i possessori di auto elettriche che si muovono a Roma, la mappa dei punti di ricarica disponibili sul territorio è uno strumento fondamentale. Il sito ufficiale del Comune di Roma offre una sezione dedicata alla mobilità elettrica con un piano per l’installazione di nuove infrastrutture di ricarica. Tuttavia, la mappa istituzionale potrebbe non essere sempre aggiornata in tempo reale, pertanto è consigliabile fare affidamento su strumenti più precisi e costantemente aggiornati.

Esistono diverse app che consentono di localizzare con precisione le stazioni di ricarica operative. Chargemap spicca tra le soluzioni più utilizzate per la sua interfaccia intuitiva e gli aggiornamenti continui. Altre applicazioni affidabili includono Be Charge e NextCharge, offrendo mappe interattive con dettagli sulla potenza erogata, la disponibilità e la tipologia di connettori. Secondo i dati aggiornati al 30 settembre 2024, Roma vanta il maggior numero di punti di ricarica in Italia, pari a 4.919, seguita da Milano con 3.999, Napoli con 2.879, Torino con 2.751 e Brescia con 1.764.

Scelte e connettori per l’auto elettrica

Le colonnine di ricarica non sono tutte uguali e variano per potenza e velocità di erogazione dell’energia. A seconda del tempo a disposizione e delle esigenze del conducente, è possibile scegliere tra diverse opzioni:
– Ricarica lenta (3-22 kW): ideale per soste prolungate come la ricarica notturna o in orario di lavoro.
– Ricarica veloce (23-99 kW): per un rifornimento più rapido, utile per chi ha bisogno di un pieno parziale in poche ore.
– Ricarica ultra-rapida (100-199 kW): per una carica significativa in meno di un’ora.
– Ricarica super-veloce (oltre 200 kW): soprattutto in autostrada, consente di ricaricare l’auto in pochi minuti.

Un altro elemento da considerare è il tipo di connettore compatibile con il proprio veicolo. Le principali prese di ricarica disponibili sono:
– Tipo 2 (Mennekes): il più diffuso per la ricarica in corrente alternata (AC).
– CCS Combo 2: per la ricarica rapida in corrente continua (DC).
– CHAdeMO: meno comune, usato soprattutto da alcuni modelli asiatici.

Questi fattori determinano la scelta della colonnina più adatta alle esigenze del conducente.

Quali sono le migliori colonnine di ricarica a Roma

Roma è una città estesa e non tutte le zone dispongono dello stesso numero di stazioni di ricarica. Analizzando la distribuzione delle colonnine, emergono alcune tendenze:
– Centro Storico, Roma Nord e Roma Ovest: queste aree sono le più fornite, con una densità elevata di colonnine di ricarica.
– Quadrante Sud (Ostiense, San Paolo, EUR): presentano una buona disponibilità di infrastrutture, soprattutto lungo le arterie principali.
– Roma Est: meno coperta rispetto ad altre zone, con una minore presenza di punti di ricarica pubblici.

Un aspetto interessante è la presenza di stazioni di ricarica gratuite. Alcune colonnine, situate principalmente nei parcheggi di supermercati, centri commerciali e sedi Enel, consentono di ricaricare senza costi aggiuntivi. Per individuare queste opzioni, è possibile selezionare il filtro “ricarica gratuita” nelle app di mappatura delle colonnine.

Come effettuare la prima ricarica

Per chi si appresta a ricaricare un’auto elettrica per la prima volta, è utile conoscere il procedimento corretto:
– Parcheggiare vicino alla colonnina: assicurarsi che il veicolo sia posizionato correttamente per collegare il cavo di ricarica.
– Collegare il connettore: inserire il cavo in dotazione nel veicolo e nell’apposita presa della colonnina. Se la ricarica avviene in corrente continua (DC), il cavo è generalmente già presente sulla colonnina.
– Autenticarsi tramite app o tessera RFID: alcune stazioni richiedono l’uso di un’applicazione o di una tessera per avviare la ricarica.
– Monitorare lo stato di avanzamento: le informazioni sulla carica vengono visualizzate sul display della colonnina, sull’app del provider o direttamente nel sistema di bordo dell’auto.
– Terminare la ricarica e scollegare il cavo: una volta raggiunto il livello di carica desiderato, scollegare il cavo e liberare la colonnina per altri utenti.

Seguendo questi passaggi, è possibile ricaricare l’auto elettrica in modo rapido e senza difficoltà, ottimizzando i tempi di attesa.