grazie-per-laffetto-la-preghiera-e-la-vicinanza-messaggio-del-papa

Il Papa ringrazia per l’affetto, la preghiera e la vicinanza durante il suo ricovero al Policlinico Gemelli

Il Santo Padre, Papa Francesco, ha espresso la sua gratitudine e il suo pensiero nei confronti degli artisti che hanno partecipato al Giubileo nella basilica di San Pietro, durante il suo discorso preparato per l’Angelus di ieri, 16 febbraio. Sebbene avrebbe desiderato partecipare di persona all’evento, il Papa ha spiegato che si trova al Policlinico Gemelli per ricevere cure per la sua bronchite. Questa non è stata solo un’occasione per ringraziare gli artisti presenti, ma anche per sottolineare l’importanza dell’arte come linguaggio universale che può diffondere bellezza e promuovere l’unità tra i popoli, contribuendo così a portare armonia nel mondo e a contrastare le guerre.

Durante la cerimonia dell’Eucaristia dedicata agli artisti provenienti da tutto il mondo, il Papa ha anche fatto un appello per la pace in molte regioni del mondo, tra cui l’Ucraina, la Palestina, Israele, il Medio Oriente, Myanmar, il Kivu e il Sudan. Questo messaggio di pace e solidarietà è stato accolto con calore da tutti i presenti, che hanno risposto con preghiere e sostegno.

Dal suo letto d’ospedale al decimo piano del Gemelli, Papa Francesco ha voluto esprimere la sua riconoscenza per l’affetto, le preghiere e la vicinanza che ha ricevuto da tutti coloro che lo stanno accompagnando in questo momento difficile. Ha inoltre ringraziato i medici e gli operatori sanitari dell’ospedale per la loro dedizione e la cura che stanno dimostrando nei suoi confronti, sottolineando l’importanza di sostenere con la preghiera coloro che lavorano duramente per la sua guarigione.

Il Papa è stato ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per un’infezione alle vie respiratorie, che ha reso necessario il suo soggiorno in ospedale per ricevere le cure adeguate. La sua presenza in ospedale non ha però impedito al Santo Padre di continuare a esprimere il suo amore e la sua vicinanza a tutti i fedeli, rinnovando il suo impegno per la pace nel mondo e il benessere di tutti i popoli.

In questo momento di difficoltà e di prova, la presenza del Papa al Policlinico Gemelli è diventata un punto di riferimento per molti fedeli, che hanno risposto con un affetto e un sostegno straordinari. Le sue parole di gratitudine e di speranza hanno ispirato molti a continuare a pregare e a lavorare per un mondo migliore, più giusto e più pacifico per tutti. La sua vicinanza e la sua umanità sono state un faro di luce in un periodo di incertezza e di preoccupazione per molti.

Così, mentre il Papa continua il suo percorso di guarigione al Policlinico Gemelli, il suo messaggio di amore, pace e solidarietà risuona forte e chiaro in tutto il mondo, ispirando milioni di persone a seguire il suo esempio di compassione e di impegno per il bene comune. Che la sua voce continui a risuonare nei cuori di tutti coloro che cercano la pace e la giustizia, portando speranza e conforto a chiunque ne abbia bisogno.