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50mila bambini a Gaza colpiti da malnutrizione acuta

Nessun bambino dovrebbe soffrire di fame. Tuttavia, la realtà a Gaza è ben diversa, con circa 50mila bambini colpiti da malnutrizione acuta. Questa situazione critica è stata denunciata dalla direttrice generale dell’Unicef, Catherine Russell, che ha sottolineato l’importanza di garantire che gli aiuti umanitari e le forniture commerciali possano raggiungere in sicurezza i bambini che ne hanno disperatamente bisogno.

Msf allerta sulle carenze di farmaci e cibo

Anche i team di Medici senza frontiere (Msf) hanno lanciato un allarme sulle conseguenze devastanti di questa situazione sulla salute dei pazienti, in particolare dei bambini. La carenza di farmaci, garze, antibiotici e cibo sta mettendo a rischio la vita di molte persone, soprattutto dei più vulnerabili.

Caroline Seguin, coordinatrice dell’emergenza di Msf a Gaza, ha evidenziato che la mancanza di forniture essenziali ha portato alla necessità di mandare via pazienti dalle strutture a causa delle gravi carenze. Le restrizioni e gli ostacoli imposti dalle autorità israeliane stanno gravemente ostacolando gli sforzi umanitari, limitando la capacità di Msf di fornire assistenza vitale a coloro che ne hanno bisogno.

Carenze di farmaci e attrezzature mediche pesano sulle strutture di Msf

Le carenze di farmaci e attrezzature mediche stanno mettendo a dura prova le strutture di Msf a Gaza. I pazienti, in particolare i bambini, sono sempre più esposti a infezioni gravi a causa della mancanza di cure adeguate. Le équipe di Msf stanno facendo il possibile per garantire un trattamento efficace, ma le sfide sono molte.

A Deir el-Balah, l’ospedale da campo di Msf sta lottando con la carenza di antibiotici e antidolorifici per i bambini, rendendo difficile curare adeguatamente i pazienti e fornire un’adeguata terapia del dolore. Questa situazione critica richiede interventi urgenti e un accesso più agevole agli aiuti umanitari e alle forniture mediche essenziali.

La situazione a Gaza è in rapido deterioramento

La situazione a Gaza si sta rapidamente deteriorando a causa delle restrizioni e degli ostacoli imposti da Israele agli aiuti umanitari. Queste misure hanno generato un clima di disperazione e instabilità, contribuendo all’aumento dei saccheggi e della criminalità, che ostacolano ulteriormente gli sforzi umanitari. È fondamentale agire con urgenza per evitare una tragedia umanitaria senza precedenti e garantire che ogni bambino abbia accesso a cure adeguate e cibo sufficiente per sopravvivere.

La crisi a Gaza richiede solidarietà e azioni concrete da parte della comunità internazionale per salvare vite e garantire un futuro migliore per i bambini che sono attualmente in pericolo. Non possiamo restare indifferenti di fronte a una tragedia umanitaria di queste proporzioni. Bisogna agire ora, prima che sia troppo tardi.