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Il Festival L/ivre di San Lorenzo: un Confronto tra Scrittori ed Esperienze di Vita

Il Festival L/ivre è tornato, l’evento che celebra l’editoria e i vini indipendenti con la presenza di 40 editori e 30 cantine. Dal 19 al 23 dicembre, L/ivre si svolgerà presso l’Atelier autogestito ESC di San Lorenzo, giunto alla sua dodicesima edizione. Durante questi cinque giorni, ci saranno presentazioni, incontri, musica, degustazioni e stand-up comedy. Ma non è tutto: più di 40 editori e 30 cantine indipendenti provenienti da tutta Italia si riuniranno a San Lorenzo.

L’obiettivo di L/ivre è quello di promuovere la socialità al di fuori del mercato e la produzione culturale indipendente in un momento di difficoltà. Gli organizzatori spiegano che il festival è il frutto dell’autogestione coltivata con passione all’interno di ESC, uno spazio sociale sotto costante attacco da chi vorrebbe cancellare le esperienze di libertà che ancora resistono in città.

Tra le presentazioni in programma, si segnalano Tecnocina di Simone Pieranni, Disobbedite con generosità di CHEAP, Inchiesta Metropolitana di Toni Negri con i curatori Alberto De Nicola e Paolo Do, e il laboratorio per bambini basato sul libro Karukinka. La nostra terra di Erica Silvestri. Le cantine partecipanti presenteranno i loro vini, tra cui il bianco della cantina Colicchio del Lazio e il Verdicchio dell’azienda vinicola La Follonica di San Paolo di Jesi.

La musica e le performance saranno protagonisti delle serate con stand-up comedy, jazz, bande reggae e dj set curati da vari artisti. Gli ospiti di questa edizione includono nomi come Simone Pieranni, Massimo De Carolis, CHEAP, MP5, Associazione Mi Riconosci, le Recensioni Non Richieste, Simonetta Musitano, Rossella Marchini, Sarah Gainsforth, Guido Farinelli, Hi Shine Ladies Reggae Band, Veronica Marini Jazz Quartet, Note Criminali e Fabio Sestili.

Tra gli editori presenti ci sono 66thand2nd, Abbot Edizioni, Agenzia X, Alegre, Asterisco, Bao Publishing, Barta, Beccogiallo, ComicOut, DeriveApprodi, D Editore, Effequ, Eleuthera, Eris Edizioni, Fila 37, Hopi, Il Sirente, L’Incisiva, L’Orma, Lorusso, manifestolibri, Meltemi, Mimesis, minimum fax, Momo, Nero, Nova Delphi, Ombre Corte, Orecchio Acerbo, Orthotes, People, Quodlibet, Racconti edizioni, Red Star Press, Settenove, Sinnos, Sur, Tamu, Tic Edizioni, Uovonero e Voland. Mentre tra i vignaioli presenti ci sono Aldrighetti, Strade Sterrate, Le Baite, Il Bosseto, I Botri, Brunnenhof, Casa Brecceto, Cenci, Colicchio, Cordeschi, Curto, Foffani, La Follonica, La Viranda, Laluce, Majnoni Guicciardini, Malauva, Manera, Pantun, Azienda Agricola Piatti Antonella, Pisoni, Poggio della Stella, Rasicci, Ribelà, Riserva della Cascina, Sancarraro, San Filippo, Terre Apuane, Terre d’Aquesia, Trentaquerce, Valli Unite e Vigneti Vallorani.

Inoltre, saranno presenti banchetti di varie organizzazioni come Non Una Di Meno, Mediterranea, Dinamopress, Cheap, Vittorio Giannitelli, Antifa!nzine e Azienda agricola Marini. Per i più piccoli, sarà disponibile un punto bimbi con giochi, libri e colori tutti i giorni durante l’apertura dell’evento.

Il Festival L/ivre si terrà dal 19 al 23 dicembre dalle 17 alle 00, con un’apertura anticipata alle 15 il sabato, presso l’Esc Atelier Autogestito in via dei volsci 159 a Roma, nel quartiere San Lorenzo. Per raggiungere l’evento, sono disponibili i mezzi pubblici come il tram 3/19, la metro A e B alla fermata Termini, e gli autobus 71, 492 e 542.

In un’altra parte della città, al Teatro Porta Portese, il 18 dicembre si terrà un evento speciale dedicato al tema della “Fragilità”, con la partecipazione del sociologo Paolo Crepet che dialogherà con Pietro Folena sulle sfide del tempo presente. L’evento sarà un’occasione per approfondire diverse tematiche legate alla vulnerabilità, alla crisi contemporanea e alla difficile ricerca di equilibri. La rivista Malacoda dedicherà un numero speciale a questo tema, con contributi che esplorano le fragilità del sistema, dei governi e delle relazioni sociali.

Infine, al Teatro Manzoni, si terrà un incontro tra gli autori Eraldo Affinati e Agostino Miozzo che discuteranno delle loro opere e delle esperienze di vita che le hanno ispirate. Questo evento, organizzato da Scrittori in scena, fornirà un’opportunità unica per confrontarsi su tematiche universali e per esplorare il significato della vita e del coraggio attraverso la letteratura.

In conclusione, il Festival L/ivre e gli eventi culturali previsti a Roma offrono un’occasione unica per esplorare nuove prospettive, incontrare autori e artisti di talento, e immergersi in un’atmosfera di creatività e condivisione.