Il progetto “Educare senza confini” presentato dalla Cooperativa Sophia si propone di sensibilizzare gli studenti italiani e senegalesi sul fenomeno migratorio e sui rischi ad esso associati. L’obiettivo non è scoraggiare l’emigrazione, ma offrire una visione realistica di ciò che li attende, fornendo loro gli strumenti per una scelta consapevole.
Il responsabile del progetto, Erik Conte, ha sottolineato che molte persone che scelgono di emigrare vengono considerate eroi dai loro familiari e amici, ma spesso non raccontano le vere difficoltà affrontate per non preoccupare i loro cari. Attraverso testimonianze dirette, gli studenti possono conoscere storie di persone che hanno vissuto esperienze migratorie e capire meglio le sfide che comportano.
Uno studio condotto da Erminia Florio ha rivelato che molti studenti hanno un’errata percezione della situazione in Senegal, sopravvalutando il tasso di disoccupazione. Questo progetto mira a correggere queste percezioni errate e ad aiutare gli studenti a comprendere appieno le opportunità e le sfide legate all’emigrazione.
Inoltre, il progetto si propone di creare un dialogo tra gli studenti italiani e senegalesi, permettendo loro di condividere desideri e aspettative. Durante la presentazione, è stato proiettato un video-documentario che ha suscitato riflessioni e discussioni tra gli studenti sul tema della migrazione.
Erik Conte ha sottolineato l’importanza di formare anche gli insegnanti e di approfondire la conoscenza delle potenzialità offerte dal Senegal. Attraverso esperienze dirette e consigli pratici, gli studenti possono essere messi in guardia sui pericoli di un viaggio verso mete sconosciute e guidati a fare scelte oculate.
In conclusione, il progetto “Educare senza confini” si pone come un’iniziativa educativa importante per sensibilizzare gli studenti sul fenomeno migratorio e per promuovere una visione più realistica e consapevole dell’emigrazione. La collaborazione tra studenti italiani e senegalesi e l’approfondimento delle conoscenze sulle opportunità e le sfide legate all’emigrazione possono contribuire a una maggiore comprensione e accettazione delle differenze culturali e sociali.